Cimitero Monumentale di Antella

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Descrizione

Il Cimitero Monumentale della Venerabile Confraternita di Misericordia di Santa Maria all’Antella è tra i più rinomati e importanti in Italia sia per le dimensioni, sia per le opere d’arte che vi sono raccolte. 

Il Cimitero è stato ripetutamente ampliato nel corso degli anni, il primo blocco costituito dalle tre cappelle di San Giuseppe, San Sebastiano e San Tobia, ora San Benedetto, fu costruito tra il 1855 e il 1856 per volontà del pievano don Giuseppe Scappini grazie al lavoro dell’ingegnere comunale Giovacchino Callai.

In questo luogo vi riposano molte persone della nobiltà fiorentina, come gli Antinori, gli Albizzi, i Della Gherardesca e il Viviani Della Robbia, che lo hanno scelto per gli eleganti loggiati e le numerose cappelle monumentali.

Il cimitero è stato scelto anche da numerosi artisti come Galileo Chini (1873-1956) autore qui di importanti opere pittoriche. e fra le donne che un tempo hanno suscitato sentimenti nel cuore di uomini illustri ricordiamo Jane Clairmont Clara Mary, amata da George Byron e Fanny Targioni-Tozzetti, amata dal poeta Giacomo Leopardi che a lei dedicò il ciclo Aspasia.

Molteplici le opere d’arte: statue, medaglioni, bassorilievi, busti eseguiti da rinomati artisti quali Renzo Vittorio Baldi, Ugo Ciapini allievo di Augusto Rivalta, lo stesso Francesco Collina al quale si deve anche una Pietà in gesso colorato, Maria Luisa Amalia Dupré e molti altri, senza poi dimenticare le coloratissime vetrate realizzate dalla Manifattura Chini, i dipinti di Pio Joris pittore romano, acquerellista e incisore, e Enzo Masieri, e i vari vasi da fiori che provengono dalle Fornaci Chini di Borgo San Lorenzo.

Un vero e proprio museo a cielo aperto!

 

Le informazioni e le foto sono state tratte dalla guida da Ven. Confraternita di Misericordia di Santa Maria all’Antella, Cimitero Monumentale, Pagnini Editore, 2006.

Come arrivare

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