Vignalla

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Descrizione

Vignalla conserva i caratteri di un fortilizio medioevale con la merlatura (ora accecata) sulla sommità di una struttura alta e squadrata; sulla facciata principale si notano le arcate di un loggiato e sul retro dell’edificio, delle caratteristiche finestre ovali, anche queste accecate.

Questa antica casa da signore appartenne ai Da Uzzano che nel Quattrocento la vendettero a Tommaso Sacchetti. Da documenti dell’epoca (1426), probabilmente perché gli atti di compravendita non erano stati regolari, sappiamo che l’edificio ritornò agli antichi proprietari, che lo mantennero fino al XVI secolo. Nella cartografia del 1500 è indicato come “Vignialla”, mentre in quella del 1774 è detta “Case dell’Uguccioni”.Tra il Settecento e l’Ottocento appartenne ai Bartolini Baldelli e passò per eredità ai Guiducci, ma ormai era ridotta a poco più che un fienile. Successivamente fu acquisita tra le proprietà della fattoria Batacchi .

Sino alla metà del secolo scorso nel complesso, comprendente anche la colonica sul lato destro della strada, hanno abitato ben quattro famiglie che lavoravano altrettanti poderi, tutti denominati Vignalla e numerati in ordine da uno a quattro. Nel borgo abitava anche il sensale, che aveva a disposizione un piccolo podere.

Sull’alto di una cantonata della colonica annessa al podere Vignalla III, vi è il piccolo tabernacolo detto “della Madonna del Latte” dall’altorilievo in porcellana bianca su fondo blu: l’opera deriva da un modello settecentesco della manifattura di Doccia.

Come arrivare

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La redazione del giornale eChianti.it