Il bosco e la campagna tra i Colli, Monte Pilli e Terzano

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Tipo di percorso: sterrato, a piedi, mountain bike o cavallo.
Durata: 4:30/5:00 ore
Lunghezza: 13,30 km
Dislivello salita e discesa: 460 m

Il punto di partenza è il parcheggio della località La Fonte (Coord. GPS N 43°44’37” E 11° 20’31”); da dove, tornando indietro per via Roma, si raggiunge l’Arco del Camicia per immettersi in via del Carota. Superata villa l’Arco (villa Maria), prendere la prima poderale a sinistra che scende verso i campi e continuare mantenendo sempre la stessa direzione e tralasciando ogni incrocio: intorno delizierà la vista il tranquillo panorama dei dolci pendii dei Colli. Al quadrivio continuare a dritto ed in breve raggiungere la colonica Il Serraglio: non lontano è il bianco edificio del podere Le Corti, progettata sede del Centro di studi della Civiltà contadina e mezzadrile del Comune di Bagno a Ripoli. A destra un’altra colonica e, dopo pochi passi, l’ampio e severo complesso della fattoria Le Corti di Ruballa (La Cortaccia), che mantiene l’aspetto fortificato tipico delle costruzioni medievali.

Attraversata via Roma imboccare la via vicinale del Casone che conduce alla chiesa di San Qurico a Ruballa, da dove si continua voltando a sinistra per via di San Qurico a Ruballa che sale fiancheggiando le due coloniche denominate il Poderino e raggiunge il Querceto. La strada scende e mostra le linee della villa di Valcelli circondata da un folto “sarvatico” con lecci e cipressi. Dopo un breve tratto si scorgono, ancora, imponenti, le mura che circondano l’orto del Bigallo. Al bivio prendere a destra fino a via del Bigallo e Apparita (antica via Aretina) per poi scendere all’incrocio con via della Bascula. Degno di nota l’ampio e ristrutturato edificio dello Spedale del Bigallo. Si continua seguendo il segnavia CAI n°6 si sale verso Monte Pilli. Da osservare la rossa ciminiera della Fornace e, seminascosto dai cipressi, lo snello parallelepipedo del torrino bianco. La strada raggiunge gli edifici merlati della casa la Bascula e dell’ex-colonica la Fornace. Salendo ancora attraverso il bosco della Cipressaia si raggiunge la sommità di Monte Pilli. Scesi a Bencistà si prende a sinistra la via Ponti di Millo. Superata casa Montanina e villa Le Corazze, da sinistra, si prende la sassosa discesa sino alla chiesa di Santa Lucia a Terzano. Volgendo di nuovo a sinistra si percorre tutta via di Terzano, lungo il versante sinistro della valle, con zone boscose e ampi tratti di oliveti. Al bivio che conduce alla villa Il Palazzo si continua per la piacevole poderale oltrepassando caratteristiche coloniche e raggiungendo il torrente Rimaggio. Attraversato il Ponte del Batacchi, si cammina nel vialetto boscoso sino al bivio segnato da un palone dell’Enel per poi scendere alla Torre di Terigi.

Imboccando a sinistra via di Paterno, possiamo osservare l’edificio dell’ex mulino del Paci e dopo un centinaio di metri, la medievale struttura di Vignalla. Dalla chiesa di Santo Stefano a Paterno scendiamo all’Arco del Camicia, dove percorrendo via Roma si ritorna al parcheggio de La Fonte.

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La redazione del giornale eChianti.it