L’orto del Bigallo

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Descrizione

Un alto muro in pietra d’alberese semicoperto dall’edera, cinge l’orto del Bigallo. Dove vi crescono numerosi olivi, alberi da frutto, filari di viti e, nella parte più bassa vicino ai loggiati con i lavatoi, una porzione di terreno è riservata alla coltivazione degli ortaggi.

In prossimità del lato sud resistono i ruderi di un’antica cappella, ancora segnalata nella cartografia IGM del 1904. Il piccolo edificio era stato costruito nella prima metà del Settecento in sostituzione di un altro demolito nel 1702. Oggi la struttura è totalmente priva del tetto, sulla facciata principale resta l’impronta rotonda che in passato doveva contenere un rosone, nelle pareti laterali si aprono due finestrelle quadrate delimitate da pietra serena scalpellata. Nella parete di fondo vi erano due finestre rotonde, ora murate. All’interno, la vegetazione ha ricoperto tutti i materiali di crollo, nella parete che doveva contenere l’altare, ancora negli Anni Sessanta del Novecento, si potevano osservare resti di una figura affrescata con tracce di colore rosso.

Come arrivare

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La redazione del giornale eChianti.it