Autoscuola Grassina, il luogo della patente per generazioni di ripolesi | FOTO

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L’Autoscuola di Grassina, unica nel territorio di Bagno a Ripoli, è aperta fin dagli anni Sessanta. Chi fra Grassina, Antella e paesi limitrofi ha preso la patente negli ultimi quarant’anni la conosce sicuramente. Da sempre in Via Costa al Rosso, è gestita da Luciano Chiari e Daniele Guidi.

È l’unica scuola guida di Bagno a Ripoli e fa parte degli esercizi storici del comune. L’Autoscuola Grassina, dal boom della motorizzazione di massa negli anni Sessanta ad oggi che gli esami sono più difficili e selettivi, ha insegnato a guidare a diverse generazioni di ripolesi.

A raccontare la storia dell’attività è Luciano Chiari, genero del fondatore, in autoscuola dal 1988.

“Fu mio suocero Angiolino Chiti ad iniziare. Originario di Bagno a Ripoli, negli anni Sessanta aprì l’attività mantenendola fino al 1994, quando passò a me. Negli anni ci sono stati il socio di Angiolino, Franco Lapini, che andò in pensione quando arrivai io, Andrea Pagliai e da una anno a questa parte Daniele Guidi“.

La scuola guida conta grosso modo 140 – 180 allievi all’anno ma ai tempi di Angiolino, quando tutti volevano motorizzarsi, erano molti di più. Continua Luciano: “Non c’erano solo i diciottenni ma anche gli uomini adulti e le donne che la patente non l’avevano mai avuta. Ora, salvo casi rari, si lavora con i quattordicenni per il motorino, i diciottenni per l’auto e qualche straniero più grande”. 

L’Autoscuola Grassina prepara gli allievi per tutti i tipi di patente: dal motorino al camion. Le lezioni sono tenute nell’aula di Via Costa al Rosso (ristrutturata completamente una decina di anni fa) e in strada con due auto a doppi comandi. Luciano Chiari insegna in classe e Daniele Guidi è l’istruttore in macchina.

“Oggi prendere la patente è più difficile – conclude Luciano – I ragazzi devono essere preparati bene per gli esami. Il programma è vasto, i quiz non sono semplici. Per la guida l’esame prevede la conoscenza del veicolo e vengono fatte tutte la manovre: inversione, parcheggio, prova su strada extraurbana. Se non sai guidare la patente non la prendi. Si fa tanto parlare di sicurezza e penso che con la preparazione che hanno oggi i ragazzi, vedremo i frutti fra qualche anno”.