Amatrice, il racconto dei volontari dell Vab

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Abbiamo raccolto la testimonianza dell’esperienza dei Volontari della Sezione di Bagno a Ripoli della Vab, che sono stati ad Amatrice dopo il terremoto del 24 agosto 2016.

“Dopo le scosse violente di terremoto di Amatrice, la nostra associazione ha prestato subito soccorso alle zone colpite, allestendo un campo base per ospitare gli sfollati. Durante la permanenza al campo, che è durata fino al 20 ottobre, ci siamo confrontati con la popolazione di Musicchio (una piccola frazione di Amatrice) per individuare dove poter dare un aiuto concreto.

Siamo così venuti a conoscenza che la struttura della Pro Loco prima del sisma era il punto di aggregazione di questa come delle piccole realtà vicine. Da qui l’idea di attrezzarla con un forno per le pizze e una stufa a legna in modo che potesse essere ancora un punto di ritrovo! La cifra da raccogliere per la realizzazione di questo progetto era alta, ma per fortuna ai cittadini di Bagno a Ripoli il senso di solidarietà non manca!

Le aspettative sono state superate e i soldi avanzati li abbiamo donati ad un altro paese colpito dal terremoto: Muccia, località in provincia di Macerata, dove il sindaco e il comandante dei vigili urbani ci hanno instradato su cosa potesse mancare al paese.

Le risposte alle nostre domande sono state di acquistare una lavatrice ed un’asciugatrice per una casa di riposo, 7 stufe elettriche e una pompa di calore da installare negli attuali container e in seguito nei moduli abitativi. Piccole e poche cose ma concretamente gestibili e realizzabili.

Per questo motivo i volontari della Vab hanno deciso di farsi garanti sia dell’acquisto che della consegna del materiale e dei fondi raccolti dalla popolazione di Bagno a Ripoli”.

“Questo racconto, insieme semplice ed emozionante, è una bellissima cronaca di cosa possano fare le energie positive di una Comunità – ha commentato il sindaco Francesco Casini -.

I volontari della Vab hanno dedicato tempo e cuore alle popolazioni colpite dal sisma, hanno organizzato, hanno voluto bene, hanno cercato di comprendere e interpretare, aiutandola, una realtà in uno dei momenti più drammatici della sua storia, si sono messi in gioco e a disposizione.

Da qui, dal sostegno di tutta Bagno a Ripoli sono nate risposte di solidarietà concrete e realmente utili. Di questo ha bisogno chi da un giorno all’altro perde tutto, parenti, amici, abitazione, scuola, ma ha la tenacia e la voglia di ricominciare e ripartire: ha bisogno di una mano tesa e consapevole. Grazie ancora una volta alla Vab e a tutto il sistema di protezione civile comunale per la sua costante opera: preziosa, competente e generosa!”