
Ha preso posto al tavolo del sindaco, subito davanti al palco. Ed ha seguito con attenzione tutta la serata. Poi, all’improvviso, Nano Campeggi ha preso carta e carboncino e ha stupito tutti.
Il pittore, considerato negli Stati Uniti tra i più importanti artisti grafici nella storia del cinema americano per la sua attività di cartellonista per le case di produzione cinematografiche di Hollywood tra il 1945 e il 1970, vive ormai da oltre 50 anni sulle colline di Bagno a Ripoli. E nonostante la sua carriera reciti oltre 3000 lavori per le principali case cinematografiche del mondo (compresi i cartelloni di capolavori come Via Col Vento, Casablanca, Cantando sotto la pioggia, Un americano a Parigi, West Side Story, La gatta sul tetto che scotta, Vincitori e vinti, Exodus, Colazione da Tiffany) evidentemente ha mantenuto intatta la passione per il disegno.
Ecco allora che la tovaglietta di carta sul tavolo si è trasformata in una sorta di tela e il carboncino ha iniziato a scorrere sopra imprimendo velocemente i tratti del volto di una donna e di un uomo.
Un gesto e un (doppio) regalo inatteso che non è passato inosservato a tanti dei presenti in piazza Peruzzi e che il Maestro ha accompagnato col sorriso stampato sul volto sotto lo sguardo attento della moglie Elena che non lo ha lasciato neanche un secondo.
E se è vero che la grandezza di una persona e di un’artista si vede (anche) nelle piccole cose, Campeggi ha dimostrato una volta di più il suo incredibile ed enorme valore. Una ragione ulteriore per cui la comunità ripolese può andare davvero orgogliosa di questo suo artista senza tempo.