Una serata di grande musica a Vicchio con il duo Bortoluzzi-Nesi

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Un clima caldo e avvolgente ha contraddistinto il secondo dei concerti autunnali degli Amici di Vicchio di Rimaggio, del quale era protagonista il duo pianistico formato da Federica Bortoluzzi e Giovanni Nesi.

Non ancora trentenni, ma già presenti nei cartelloni di molte importanti istituzioni musicali, i due interpreti hanno proposto nella Chiesa di S. Lorenzo un programma di grande raffinatezza fin dall’apertura, con una lettura di Ma Mèrel’Oye in cui l’intima adesione al clima fiabesco della raccolta si evidenziava nell’estrema cura del fraseggio, nei colori cangianti e nel respiro sempre perfettamente condiviso.Duo Nesi Bortoluzzi 7.11.16 (5)
Tutt’altra atmosfera nei Cinque pezzi di György Ligeti, in cui la baldanza esecutiva degli accenti popolari e la chiarezza di esposizione – anche nel più intricato tessuto polifonico – hanno trovato nei due musicisti unanimi spunti esecutivi.
Festeggiatissimi già al termine della prima parte, Bortoluzzi e Nesi proseguivano il concerto con un tutto-Brahms di grande fascino, in cui i 16 Valzer op. 39 scorrevano tra malinconia e leggerezza, umbratili o festosi, incantando l’uditorio. La conclusione, affidata ad alcune tra le più celebri Danze Ungheresi, confermava lo spessore interpretativo dei due pianisti, capaci di coniugare sempre il rigore esecutivo ed il rispetto per la partitura con la più grande libertà di fraseggio.
Fuori programma, un Corale bachiano nella trascrizione di György Kurtág riportava l’atmosfera ad un commosso raccoglimento, mentre la Marcia Militare D.733 n.1 di Schubert costituiva il brillante congedo da una serata di grande musica.
C.A.

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La redazione del giornale eChianti.it