Ubaldino ed Emilia Peruzzi: le visite alla scoperta del nostro territorio!

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Sabato 7 novembre in occasione dell’evento “Ubaldino ed Emilia Peruzzi nella Firenze Capitale”, eChianti e il Comitato Vivere all’Antella vi condurranno alla scoperta di due realtà molto importanti del nostro territorio: la Pieve di Santa Maria all’Antella e l’Antico Spedale del Bigallo.

Le visite partiranno alle ore 16.00 proprio alle spalle del busto del nostro Ubaldino Peruzzi, dove si erge la Pieve di Santa Maria all’Antella con la sua facciata millenaria. Il documento più antico in cui l’edificio è citato risale al 1040, ma l’attuale facies è frutto di rimaneggiamenti attuati fin dal Medioevo, con un’importante ricostruzione all’inizio del XIII secolo, poi nel corso del Cinque e Seicento, fino al restauro e ripristino del 1928.

L’interno della pieve si presenta ad un’unica navata, coperta da capriate lignee, l’abside un tempo semicircolare è stata sostituita da un transetto di forma quadrangolare ed il fonte battesimale risale al Seicento. Lungo le pareti della navata ci sono alcune opere di notevole valore, come la tela di Lorenzo Lippi del 1660 (sopra il secondo altare di sinistra entrando in chiesa) raffigurante la Vergine e i Sette Santi Fondatori dell’ordine dei Servi di Maria, in cui sullo sfondo, dietro alle spalle della Madonna, è possibile scorgere la pieve stessa affiancata dal suo campanile.

La visita proseguirà alle ore 17,30 all’Antico Spedale del Bigallo. “Lungo l’antico e ripido tratto della via Aretina, poco prima di giungere al casale dell’Apparita, sorge un grandioso e severo edificio” scrive il Carocci nella sua guida parlando proprio del complesso del Bigallo, fondato nei primi anni del XIII secolo da un ricco cittadino fiorentino, fuori le mura cittadine come era consuetudine in quel tempo. Il luogo era detto “Fonteviva”, per la presenza di un’antica fonte che diede il primo nome all’ospizio, mentre è dibattuta l’origine del toponimo “Bigallo”, che ben presto sostituì tale denominazione, probabilmente da rapportarsi a “Bivius Galli”, in quanto posto sul bivio tra l’antica via del Gallo e via Aretina.

Dopo essere stato gestito per molti anni dalla compagnia Maggiore della Vergine Maria di Firenze, nel 1503 fu assegnato alle monache benedettine di Casignano. Alla metà del ‘700 fu sancita definitivamente la fine della funzione di ospedale e l’edificio nel 1808 fu soppresso dal governo napoleonico e ridotto a civile abitazione. Acquisito dal Comune di Bagno a Ripoli nel primo Novecento, risale agli anni ’80 il restauro del tetto ed interventi più sostanziali sono stati eseguiti dal ’98 al 2000 nell’ambito del Giubileo. Di particolare fascino sono l’immenso salone con il soffitto a formelle, la stupenda cucina monumentale e le camerate in stile molto “conventuale” realizzate per accogliere i “pellegrini del 2000”.

Ecco i luoghi di ritrovo in cui recarsi per partecipare alle visite guidate:

– Ore 16:00 in Piazza Peruzzi all’Antella

– Ore 17,30 all’Antico Spedale del Bigallo

Entrambe le visite costituiscono un’occasione per entrare ancora più in contatto con questi luoghi che appartengono alla nostra storia e per riscoprirli insieme in un momento di riflessione e piacere…vi aspettiamo numerosi!

 

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