La Filarmonica Cherubini, in occasione dell’evento “Ubaldino ed Emilia Peruzzi nella Firenze capitale”, suonerà il 7 novembre durante la deposizione di una corona d’alloro al monumento di Ubaldino Peruzzi ad opera del Sindaco Casini, sottolineando la solennità del momento.
Anche la storia della Filarmonica è legata alla figura dei Peruzzi. Ripercorriamone alcuni episodi grazie a dei brani estratti dal libretto “La banda musicale dell’Antella – Una tradizione che continua nella Filarmonica L. Cherubini” realizzato a cura di Massimo Casprini.
“Il 20 settembre 1870 i bersaglieri comandati dal generale Cadorna aprirono una breccia a Porta Pia ed entrarono a Roma. Pio IX fu costretto a rifugiarsi in Vaticano e Roma fu proclamata Capitale d’Italia. All’Antella, il pievano don Giuseppe Scappini – un prete molto attivo con tanti progetti e idee in testa – pochi giorni prima aveva fondato una “Banda Musicale” […]
A dispetto delle malelingue che diffusero il detto vernacolare «Esse’ come la banda dell’Antella, in do’ ognuno sòna pe’ conto suo», la nostra Banda era un gruppo ben organizzato e affiatato e nella sua lunga storia ha potuto vantarsi di notevoli successi […] In questo luogo lontano dalla città non c’era stata una tradizione musicale per cui per molti di loro [abitanti dell’Antella] era stato il primo contatto con scale musicali e strumenti dai nomi strani. Furono necessarie molte prove… e riprove! Ma allora, come ha ricordato Ubaldo Bardi, «quando la Banda iniziò a lavorare, il paese sembrò respirare un’aria nuova; la gente parlava di temi e problemi nuovi e un libro o uno spartito non erano più sconosciuti a gran parte della gioventù, ma erano entrati a far parte della lor vita quotidiana» […]
Il 27 gennaio 1875 venne stampato con i tipi della tipografia Moretti d Firenze lo Statuto organico e disciplinare nel quale si stabiliva il nuovo nome di Società Filarmonica dell’Antella. Tuttavia molti continuarono a chiamarla con il vecchio e più popolare nome di Banda.
Il 19 settembre 1875 la Banda, ormai affermatasi nel territorio, fu invitata da Emilia e Ubaldino Peruzzi nel famoso salotto culturale della villa La Torre dove, fra letterati, politici, professori e personalità italiane e straniere, si celebrava il quarto centenario della nascita di Michelangelo Buonarroti […]
Il 27 aprile 1892 fu tra le numerose bande e Associazioni che presero parte al trasporto della salma di Ubaldino Peruzzi dalla villa La Torre dell’Antella alla chiesa di Santa croce a Firenze. Fu un momento emozionante che resterà nella storia per la partecipazione di un’immensa folla e di personalità politiche locali e nazionali. Il carro funebre scese a Bagno a Ripoli e arrivò a Firenze passando sul lungarno Serristori fra due ali ininterrotte di decine di migliaia di persone. […] La Banda dell’Antella ebbe l’onore di essere la prima a condurre il corteo funebre lungo tutto il percorso, scortata da due guardie a cavallo del comune di Firenze”.
