Tutti i segreti del marketing territoriale: ecco come promuovere e valorizzare un territorio

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Marketing territoriale non significa solo marketing turistico. Significa, piuttosto, conoscere le peculiarità e le potenzialità di un territorio, trovare la strada migliore per valorizzarle e farlo, possibilmente, in una nuova ottica che metta in rete più territori di un’area omogenea.

E’ in estrema sintesi questo il messaggio uscito dal seminario promosso a Bagno a Ripoli da Pubblica Amministrazione & Mercato e che, nei locali dell’Antico Spedale del Bigallo, ha messo a confronto esperienze locali (a partire da quella del portale eChianti, ideato e realizzato proprio da PA&M), regionali e nazionali proprio legate alla promozione territoriale e alle nuove forme di comunicazione.

Quasi tre ore di dibattito che, guidato da Alessandro Tortelli, direttore del Centro Studi Turistici di Firenze e Fabiola Santi di PA&M, hanno messo a confronto da una parte gli amministratori (il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, l’assessore comunale ad attività produttive e turismo Francesca Cellini e il direttore di Anci Toscana Simone Gheri) e dall’altra gli operatori economici (Gianni Masoni di Confesercenti Toscana, Francesco Bechi, presidente provinciale di Federalberghi, Luca Iozzelli, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia e membro del comitato Pistoia capitale della cultura 2017) passando per il mondo dell’informazione (Francesco Di Costanzo, direttore di Cittadini di twitter, prima testata giornalisca dedicata alle nuove forme di comunicazione per gli enti locali).

Da tutti è arrivata una indicazione unanime: l’Italia, e ancor di più la Toscana e una zona come il Chianti. sono realtà che da sole hanno già un grande potere di attrazione ma questo, da solo, non basta. Ecco perché, per raccogliere le sfide del prossimo futuro e di un mercato sempre più globalizzato, serve dare a un territorio la propria “identità precisa” sfruttando al massimo le potenzialità in campo artistico e culturale, paesaggistico, enogastronomico o turistico nelle sue varie accezioni (compreso quello congressuale o quello sportivo o ancora quello legato al mondo della moda o di uno specifico settore) e mettendole in rete con quelle di realtà analoghe. Una “caratterizzazione territoriale”, insomma, che deve essere in grado da un lato di migliorare l’offerta per i visitatori che arrivano ma, allo stesso tempo, di creare la domanda per attrarne sempre di più e sempre di nuovi.

“Un obiettivo – ha spiegato Giandomenico Volpi – che sta alla base dell’esperienza di eChianti e che, in questo anno, ci ha permesso di caratterizzare e promuovere il territorio di Bagno a Ripoli tanto all’interno di manifestazioni già presenti quanto promuovendone di nuove, cosa che continueremo a fare nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Tra le novità, in particolare, stiamo lanciando una piattaforma di e-commerce attraverso la quale intendiamo promuovere e vendere direttamente on line i prodotti tipici e pacchetti turistici relativi ai nostri territori”.

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Francesco Sangermano, nato a Firenze nel 1977 ma orgogliosamente cresciuto e vissuto sempre a Bagno a Ripoli. Grande appassionato di viaggi, di sport e di fotografia è giornalista professionista dal 2004. Prima della collaborazione con eChianti ha lavorato per il Corriere di Firenze, il Corriere di Lucca, Toscana Media News e l'Unità dove è stato vicecaposervizio della redazione toscana e uno dei responsabili dei social network per il sito unita.it.