Tromba d’aria devasta Bagno a Ripoli: alberi caduti, strade e case allagate, crolla anche una gru

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Raffiche di vento a velocità spaventosa, alberi sradicati dal suolo come fossero fuscelli, strade, scantinati e garage allagati, circolazione nel caos. E una lista di danni che si annuncia davvero lunga e costosa.

Una tromba d’aria ha devastato questa sera il territorio di Bagno a Ripoli e solo il caso ha evitato che ci fossero gravi danni anche alle persone. Una vera e propria bomba d’acqua unita a spaventose raffiche di vento si è abbattuta poco prima di cena travolgendo tutto quello che incontrava sul proprio cammino

Tantissimi, secondo quanto ricostruito, i casi di alberi sradicati dal terreno o di rami caduti al suolo, così come tantissimi i casi di allagamento delle strade, dei garage e degli scantinati.

Secondo quanto ricostruito le criticità maggiori hanno riguardato Via Roma, Via Rosano, Via Ritortoli e via Chiantigiana mentre a lungo sono rimaste bloccate via di Rosai, Via Procacci, Via Pulicciano, via di Vacciano e via Villamagna.

Ma l’episodio più grave è quello che si è verificato a Bagno a Ripoli con la gru del cantiere della nuova sede della Croce Rossa che è crollata sul tetto e sulla zona a fianco della Coop fortunatamente senza colpire nessuna persona.

Immediato è scattato il lavoro di Protezione Civile e Vab col sindaco Francesco Casini che ha raccolto anche grazie a Facebook le segnalazioni dei cittadini ed ha invitato tutta la popolazione ad evitare spostamenti se non proprio necessari a causa del rischio potenziale di nuove cadute di rami o alberi.

“Criticità forti restano su via di Villamagna dove la polizia municipale ha interrotto il transito per consentire agli operatori di rimuovere grossi alberi a terra – ha scritto il sindaco Casini intorno alla mezzanotte – La situazione sta tornando alla normalità grazie all’immediato intervento del sistema di protezione civile comunale e le squadre al lavoro fin da subito. Le strade sono quasi tutte libere ma il rischio è ancora caduta di rami, alberi pericolanti da aree private o materiali di deposito sulla strada. Il consiglio resta sempre quello di evitare spostamenti se non strettamente necessari e massima prudenza”.

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Francesco Sangermano, nato a Firenze nel 1977 ma orgogliosamente cresciuto e vissuto sempre a Bagno a Ripoli. Grande appassionato di viaggi, di sport e di fotografia è giornalista professionista dal 2004. Prima della collaborazione con eChianti ha lavorato per il Corriere di Firenze, il Corriere di Lucca, Toscana Media News e l'Unità dove è stato vicecaposervizio della redazione toscana e uno dei responsabili dei social network per il sito unita.it.