Una rete tranviaria che attraversi tutte le direttrici principali di Firenze, che congiunga il centro cittadino con Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Scandicci e Bagno a Ripoli, collegando anche punti strategici come la stazione di Santa Maria Novella, l’aeroporto Vespucci, l’ospedale di Careggi.
Questo il futuro delineato dall’Accordo per l’estensione del sistema tranviario fiorentino nell’area metropolitana, condiviso con i Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Bagno a Ripoli, Scandicci e con la Città Metropolitana e firmato questa mattina dal presidente della Toscana Enrico Rossi e dal presidente della Città Metropolitana Dario Nardella, presenti i vertici di tutti gli enti locali interessati.
A seguito della firma di oggi, che viene dopo l’approvazione dell’atto da parte dei vari enti, il Comune di Firenze potrà avviare il bando per la progettazione preliminare delle estensioni previste. Per quello che riguarda il nostro comune, nel dettaglio, l’accordo prevede “la prosecuzione degli studi per la realizzazione delle estensioni verso Bagno a Ripoli e Scandicci” e se da un lato “a tal fine il Comune di Firenze provvederà al completamento degli studi per il sottoattraversamento del centro cittadino” dall’altro “la Regione Toscana metterà 100.000 euro per completare la progettazione preliminare in direzione Bagno a Ripoli, fino al capoluogo comunale”. Parallelamente, inoltre, è stata anche prevista la “realizzazione di uno studio sulla mobilità (flussi di traffico e infrastrutture pianificate) dell’intera area metropolitana, necessario per programmare al meglio interventi e servizi”. Il coordinamento del gruppo tecnico che si occuperà di questo lavoro è affidato alla Città Metropolitana.
“Un’ulteriore passo in avanti verso l’arrivo della tramvia a Sesto, Campi, Scandicci e la linea 3.2 a Bagno a Ripoli – ha commentato su Facebook il sindaco Francesco Casini – Ora l’obbiettivo è accelerare la tempistica prevista, ma intanto l’accordo è fatto e costituisce la vera base di partenza per un sistema di mobilità integrato e innovativo per l’area metropolitana di Firenze”.
