Teofanie, Santa Caterina apre all’arte contemporanea

L'universo poetico di Omar Galliani in mostra all'Oratorio di Ponte a Ema

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La mostra Teofanie. Opere di Omar Galliani sarà ospitata dal 9 marzo al 28 aprile nel restaurato Oratorio di Santa Caterina delle Ruote, nei pressi di Ponte a Ema (Firenze). L’Oratorio, grazie al prezioso restauro da parte dall’amministrazione comunale, è oggi sede di importanti mostre e luogo dedicato a eventi culturali e concerti.

L’esposizione raccoglie 15 opere dell’artista emiliano considerato un maestro indiscusso del disegno italiano, puntando a creare una relazione tra le opere in bianco e nero di Galliani e gli affreschi con le storie di Santa Caterina dell’oratorio.

Le grandi tele, tra cui l Autoritratto proveniente dagli Uffizi, sono realizzate con matita o carboncino con grande abilità, creando un’interessante dialettica tra luce e ombra. Galliani utilizza una finissima tecnica rinascimentale, caratterizzata dall’accuratezza del tratto della matita che richiama, nell’anno del suo cinquecentenario, i fogli a pietra nera o rossa di Leonardo Da Vinci.

La mostra è stata realizzata dal Comune di Bagno a Ripoli con la collaborazione delle Gallerie degli Uffizi e di Tornabuoni Arte. Durante il periodo della mostra, inoltre, si svolgeranno eventi tra cui l’incontro con il maestro Galliani in programma il 24 marzo.

Domenica 24 marzo, ore 17.30 Dissertazione sull’arte. Incontro con il Maestro Omar Galliani e con Roberto Casamonti, fondatore e direttore esecutivo di TornabuoniArte.

Sabato 30 marzo, ore 17.30 Geometrie contemporanee: arte come tradizione, rottura e continuità.Manuale d’uso per compiere i primi passi nell’arte contemporanea e nelle opere del Maestro Omar Galliani. Conferenza di Daniele Franchi, storico e critico d’arte.

Domenica 31 marzo, ore 17.30 Note di colore. Un coro è come un’opera pittorica: una sinfonia di voci e colori che si accordano tra loro. Dall’antico al moderno un viaggio nei colori della polifonia. Concerto del coro Mulieris voces diretto dal Maestro Edoardo Materassi.

Domenica 7 aprile, ore 17.30 L’infinito. Irraggiungibile, irrappresentabile, l’infinito non cessa di incuriosire e tormentare pittori, filosofi, matematici, letterati e, in generale, tutti i comuni mortali. Perché? Conferenza di Sergio Givone, professore emerito di Estetica nell’Università di Firenze.