Quarate, tra i segreti della torre e un personaggio onorato col nome di un pianeta

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Quarate è un borgo circondato da estesi oliveti, di probabile fondazione romana. Ha dato, verso il Mille, il nome alla potente e ricca famiglia dei Quaratesi.

Sul luogo dove esisteva l’antica rocca si erge ancora una massiccia torre sulla cui cima vive e vegeta un olivo. In un raggio di poche centinaia di metri si trovano riuniti: la Corte che era l’antico Spedale per i viandanti che si avventuravano sulla via Maremmana fondato nel 1433; l’oratorio di S. Giuliano; il Castello e il Palagio di epoca medievale e la caratteristica Torre con l’olivo intorno alla quale si raccontano storie sull’esistenza di misteriosi sotterranei passaggi segreti: uno avrebbe raggiunto il Palagio, un altro si sarebbe sviluppato fino al lontanissimo castello dei Da Gavignano.

Circa 40 anni fa, nella pedana della porta principale del Palagio fu scoperta una pergamena datata 1523 in cui c’era scritto che Monna Oretta e Monna Camilla Quaratesi avevano fatto fare il portone e si erano rifugiate nel loro castello per sfuggire alla peste e all’imminente assedio di Firenze da parte degli spagnoli.

La vicina chiesa di S. Bartolomeo contiene una predella di Paolo Uccello con L’adorazione dei Magi e ha l’onore di avere avuto come parroco don Raffaello Caverni per trent’anni, dal 1870 al 1900.

Il Caverni (1837/1900) insegnò filosofia e matematica nel seminario di Firenzuola, dopo di che gli fu assegnata la parrocchia di S. Bartolomeo a Quarate.

Oltre che adempiere i doveri di religioso, si occupò di scienza, fisica, astronomia, botanica, geologia, storia e geometria. Ebbe l’intuizione di strumenti che poi qualcuno realizzò, come il fonografo e il laser. Insomma, un uomo eclettico che era in contatto con personaggi famosi come lo ximeniano Filippo Cecchi, il matematico Giovanni Antonelli e padre Barsanti, inventore del motore a scoppio.

Don Caverni ci ha lasciato importanti opere scientifiche e letterarie, come la Storia del metodo sperimentale in Italia e il Dizionario di voci e modi dell’uso popolare toscano nella Divina Commedia. Morì di nefrite a Quarate e fu sepolto nel piccolo cimitero vicino alla chiesa.

Nel 1996 è stato scoperto un nuovo pianeta che è stato battezzato Caverni con il numero 10591 del sistema solare in onore al prete di Quarate che fu seguace di Galileo Galilei e che ebbe un libro all’indice per avervi professato idee darwiniste.

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Massimo Casprini, classe 1943, nato e vissuto a Bagno a Ripoli e appassionatissimo di storia locale così come di fotografia e di viaggi.