Massimo Casprini rievoca l’antico mestiere del foderatore nel suo ultimo libro “Arno più fatti che rena”

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Massimo Casprini, martedì 29 novembre alle ore 17.30 presenta l’ultimo suo libro: “Arno più fatti che rena”, edito da Coppini Tipografi, presso la Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli. 

Foderi, foderatori e porte foderai sono tre parole ormai scomparse dal nostro modo di parlare quotidiano e molti non ne conosceranno il significato, ma erano elementi fondamentali per le comunità che vivevano lungo l’Arno e sono i protagonisti di questo libro.

L’Arno, come tanti altri fiumi, quando ancora non esistevano le ferrovie e le strade erano poco praticabili, veniva utilizzato per trasportare i tronchi d’albero. I tronchi erano soprattutto di abete e provenivano dal Casentino, da Vallombrosa e dall’alta valle del Bisenzio e sono serviti all’Opera del Duomo per la costruzione della cattedrale di Santa Maria del Fiore e nei cantieri navali a Limite, Pisa e Livorno.

Il foderatore era il guidatore delle zattere di legname, che all’epoca erano chiamate foderi. Un’antica attività che ha impegnato migliaia di lavoratori e che ha permesso di trasportare i tronchi per distanze lunghissime.

Il libro raccoglie i contributi di Massimo Casprini e Antonio Gabbrielli che, attraverso la loro attività di ricerca, cercano di conservare la memoria dell’attività dei foderatori, un modo concreto di rievocare la loro storia e mantenerla viva.

Per maggiori informazioni: Biblioteca Comunale, Via di Belmonte, 38, Antella – Bagno a Ripoli (FI), tel. 055/645879 – 645881, mail biblioteca@comune.bagno-a-ripoli.fi.it; sito internet http://biblioteca.comune.bagno-a-ripoli.fi.it; pagina facebook http://www.facebook.com/bibliotecabagnoaripoli

 

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Chiara Bianchini, blogger e social media editor. Ha curato l'aggiornamento di eChianti, seguito il portale di ecommerce eChiantishop e aggiornato i social network dei progetti eChianti ed eChiantishop dalla fondazione fino a dicembre 2016