Marco Vichi e gli studenti della Redi insieme con le fiabe anti violenza

Appuntamento al Bigallo: gli alunni interpreteranno una favola dei fratelli Grimm che loro stessi, guidati dallo scrittore fiorentino, durante l’anno scolastico hanno riscritto in chiave antiviolenza e rovesciando gli stereotipi di genere

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Principesse che si salvano “da sole”, fanciulle che si ribellano per essere apprezzate solo per la loro bellezza e rivendicano le loro idee. Si rovesciano gli stereotipi di genere nella favola che oggi, martedì 18 giugno alle 18, gli studenti della scuola media inferiore “Francesco Redi” porteranno in scena all’antico Spedale del Bigallo (via del Bigallo e Apparita, ingresso gratuito).

A scriverne il testo, o meglio a riscriverlo in chiave anti-violenza partendo dalla fiaba “L’amore delle tre melarance” dei Fratelli Grimmi, sono stati gli alunni stessi, con un corso di scrittura creativa guidato dal romanziere fiorentino Marco Vichi. Un percorso di alcuni mesi, avviato nel mese di gennaio e previsto dal progetto artistico ed educativo “Emozioni, il tesoro nascosto”, ideato e organizzato dalle associazioni Musica a Traverso e Kantharos e patrocinato dal Comune di Bagno a Ripoli per sensibilizzare in collaborazione con la scuola i giovani studenti contro il femminicidio e la violenza di genere attraverso favole e narrativa libere dalla rigidità dei ruoli.

Al testo riscritto dagli alunni della “Redi”, intitolato “L’amore dei tre libri”, si affianca una traccia musicale originale realizzata da un gruppo di dieci musicisti professionisti. Anch’essa domani sera sarà interpretata dai ragazzi muniti di flauto, violino, pianoforte e chitarra, completando così la pieces teatrale. E dall’autunno avrà vita autonoma anche sul canale Youtube come “fiaba sonora”.

L’iniziativa ha coinvolto circa cinquanta bambini tra classi prime e seconde, seguiti nei laboratori dalla psicologa della scuola. La performance di domani sera è compresa nel calendario di eventi dell’Estate Ripolese.