Marciapiedi, stop alle buche, manutenzione al via ad Osteria Nuova e Grassina

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Poi sarà la volta dell’Antella. Nel complesso investiti dal Comune 170mila euro. Il sindaco Casini: “Pedoni più sicuri grazie a stanziamenti straordinari”.

Niente più buche e pedoni più sicuri sui marciapiedi di Bagno a Ripoli. Da domani parte il restyling che in più step interesserà tutte le frazioni del territorio comunale, grazie ad un investimento straordinario che nel complesso vale 170mila euro.

Si parte da Osteria Nuova, dove sarà rifatta la pavimentazione di tutto il marciapiede esistente su via Roma nel tratto compreso tra la Casa del popolo e piazza Fratelli Rosselli. I cantieri avranno una durata di circa dieci giorni, compatibilmente con le condizioni meteo. Poi toccherà a Grassina e in particolare a via Spinello Aretino. Anche in questo caso sarà rifatta la pavimentazione del marciapiede esistente lungo tutta la strada e contemporaneamente saranno ripristinate e messe in sicurezza alcune buche presenti lungo la carreggiata. Qui i lavori dureranno circa tre settimane.

In una fase successiva, i cantieri si apriranno all’Antella, dove saranno sostituite le mattonelle in simil-pietra presenti sul marciapiede in prossimità di via Peruzzi, che presentano problemi di scivolosità. Le nuove mattonelle saranno dello stesso modello per ciò che concerne il profilo estetico, ma di materiale diverso, dotato di una migliore tenuta antiscivolo. I lavori proseguiranno, poi, a Bagno a Ripoli, su via Roma, e a Grassina, con la conclusione dei marciapiedi di piazza Umberto I. Per ciò che riguarda la spesa, 50mila euro saranno impiegati su via Roma, 120mila euro utilizzati tra Grassina e Antella.

“Un marciapiede senza buche non è solo più bello ma è soprattutto più sicuro – dicono il sindaco Francesco Casini e l’assessore ai lavori pubblici Enrico Minelli -. Abbiamo disposto uno stanziamento straordinario e partiamo dalle aree più critiche. Ma un passo alla volta, questo il nostro obiettivo, vogliamo rifare il look a tutti i marciapiedi delle diverse frazioni”