Magia del suono con il diapason a 432 Herz: il Duo violinistico Mezzena-Barnaba ha incantato il pubblico della Stagione di Autunno

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L’Associazione Amici di Vicchio di Rimaggio ha messo a segno un ulteriore successo, venerdì scorso 6 novembre, con il concerto del Duo violinistico Franco Mezzena – Nancy Barnaba. I due accreditati artisti hanno incantato gli spettatori con una serata intitolata “432 Herz Tour”, offrendo il raro ascolto di un repertorio per duo violinistico, particolarmente bello e interessante, per quanto poco conosciuto. La scelta di accordare gli strumenti con la cosiddetta “accordatura aurea”, cioè con il la a 432 Hz, teorizzata già negli studi del fisico Joseph Sauveur (1653-1716) sulla base di calcoli che affondano le radici nei principi della matematica pitagorica, ha trovato d’altra parte nei secoli scorsi eminenti sostenitori, fra i quali lo stesso Giuseppe Verdi, che ottenne, nel 1884, un decreto del Governo italiano volto alla normalizzazione del diapason a 432 Hz.

L’aspetto più rilevante per l’ascolto della musica eseguita con questo diapason risiede nel calore del suono e, secondo recenti studi olistici, nell’armonizzazione delle frequenze strumentali con quelle psico-fisiologiche dell’uomo, oltre quelle fisiche e biologiche del pianeta terrestre.

Effettivamente nella straordinaria acustica della Chiesa di S. Lorenzo, il suono del Duo Mezzena-Barnaba è sembrato possedere uno speciale fascino, complice naturalmente la bravura dei musicisti e il loro vibrato di rara bellezza.

Il programma tracciava l’evoluzione storica della scrittura per duo violinistico dal Settecento di J.M. Leclair (Sonata V), al primo Ottocento di G.B. Viotti (Duo op. 29 n. 3), ai più tardi prodigi virtuosistici e mirabolanti di C.A. De Bériot (Duo concertante op. 57) e H. Weniawski (Etude-Carice op. 18 n. 1 e n. 4) e metteva in luce da una parte l’estro fantasioso, ma sempre raffinato e rigoroso, nonché la tempra virtuosistica del celebre violinista Franco Mezzena nel ruolo di primo e dall’altra l’afflato cantabile, nobile e sempre puntuale della più giovane violinista Nancy Barnaba nel ruolo di secondo.

Al termine della serata lunghi e calorosi applausi per il duo e ancora un bis (dai duetti di Viotti).

Per la chiusura del ciclo concertistico di autunno, venerdì 20 novembre, saranno ospiti i violoncellisti Gaetano Nasillo e Sara Bennici con il cembalista Michele Barchi, con il progetto “Il Giardino di Partenope – Il violoncello a Napoli nel XVIII secolo”. La serata è l’esito di una ricerca sulle sonate di scuola violoncellistica napoletana che ha condotto i famosi musicisti del gruppo – accreditati tra i più interessanti interpreti italiani impegnati nell’esecuzione secondo la prassi esecutiva dell’epoca – alla produzione di un CD, per l’occasione presentato in Toscana per la prima volta.

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La redazione del giornale eChianti.it