Locardi (presidente Cat): “Vi svelo tutte le novità della Rievocazione Storica”

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“La definizione più calzante per la manifestazione di quest’anno? Rievocazione 2.0…”. Il presidente del Cat Daniele Locardi sintetizza così il senso di quella che vuole essere una edizione che, alla storia e alla tradizione, unisce stavolta anche l’innovazione.

Innovazione nel modo di comunicare (con un grande uso dei social network, a partire dalla diretta organizzata dal nostro portale), ma anche innovazione nel programma e nella stessa manifestazione storica che ripercorre la via cruci di Gesu.

Presidente, si preannuncia una rievocazione storica piena di novità. Quale la principale?
Senza dubbio la scena che, alle 20.45, darà il via a tutta la Rievocazione e che per la prima volta si terrà in piazza. Una volta conclusa quella, poi, partiranno in contemporanea sia le scene del Calvario sia la processione.

Di quale scena si tratta?
Il processo che Ponzio Pilato fa a Gesu e da cui deriva il percorso della via crucis. Gesu, dal ponte della chiesa, verrà portato sul palco che verra allestito in piazza dopo di che Gesu verrà rimandato con i soldati a prendersi la croce e da lì inizierà il resto della manifestazione.

Diceva che le novità non si fermano qui. Riguarderanno anche il “contorno” della Rievocazione?
Esattamente. Come cast vogliamo e vorremmo diventare sempre di più un punto di riferimento per creare anche altre iniziative che vadano ad affiancare la rievocazione. Così facendo il Venerdi Santo potrà diventarà una festa per a 360 gradi per tutto il paese. In questo senso iniziamo quest’anno con l’allestimento di un mercato che, dalle 13, porterà in piazza Umberto I una ventina di banchi di artigiani, come ad esempio l’impagliatore, che creeranno i loro prodotti direttamente sul posto. Ma c’è anche dell’altro.

Cosa?
Un gruppo di giovani guide turistiche, che si stanno formando sul nostro territorio grazie al progetto di eChianti e Coop21, proporrà dalle 15 la visita all’Oratorio di Santa Caterina e dalle 17 all’Antico Spedale del Bigallo per far conoscere due splendide strutture del nostro territorio.

Tornerà anche il concorso di vetrine?
Assolutamente si e anche in questo caso con due novità. La prima sarà il fatto che a giudicare saranno i cittadini attraverso i social network, dove abbiamo da poco attivato anche la nostra pagina Facebook, l’altra che sarà assegnata anche una targa speciale offerta proprio da eChianti.

Come procede la prevendita di biglietti?
Molto bene. Quest’anno abbiamo introdotto per la prima volta anche la possibilità di acquistare i tagliandi on line sul nostro sito e siamo orgogliosi di poter già dire che ci sono richieste e acquisti dal Canada, dal Maine (negli Stati Uniti), dalla Francia, dalla Spagna e dalla Germania.

Quante persone saranno coinvolte?
In tutto ne stimiamo oltre 600: i figuranti saranno tra 400 e 500, un altro centinaio di persone parteciperanno alle scene del calvario e una cinquantina lavoreranno tutto intorno alla manifestazione. Sono donne e uomini a cui va un grazie infinito per permetterci ogni anno di mettere in scena una rappresentazione così particolare e apprezzata non solo sul nostro territorio.

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Francesco Sangermano, nato a Firenze nel 1977 ma orgogliosamente cresciuto e vissuto sempre a Bagno a Ripoli. Grande appassionato di viaggi, di sport e di fotografia è giornalista professionista dal 2004. Prima della collaborazione con eChianti ha lavorato per il Corriere di Firenze, il Corriere di Lucca, Toscana Media News e l'Unità dove è stato vicecaposervizio della redazione toscana e uno dei responsabili dei social network per il sito unita.it.