L’appuntamento, organizzato dal Lions Club Pitti di Firenze, ha avuto come scenario ieri sera il Liceo Volta-Gobetti ed ha avuto tra gli ospiti anche vecchie glorie della Fiorentina come Giancarlo Antognoni e Furio Valcareggi.
A loro, come detto, si è poi unito anche l’attuale tecnico gigliato Paulo Sousa, che a Bagno a Ripoli vive, e che ha consegnato i riconoscimenti agli atleti che, in campo paralimpico, hanno dato lustro a Firenze e alla Toscana: Daniele Cassioli (sci nautico/figura), Veronica Plebani (canoista e snowboarder), Sara Morganti (cavallerizza e dressage), Matteo Betti (scherma), Fabrizio Caselli (canoa), Marco Innocenti (tennista) e la squadra delle Volpi Rosse Menarini basket.
“Sono stato tante volte vicino ai paralimpici. Queste persone sono un esempio di coraggio, di vita, persone che hanno bisogno dei loro familiari e dei loro amici per andare avanti e per il raggiungimento dei traguardi che hanno. Questi sono atleti che hanno grinta e voglia, hanno più capacità individuali. Sono una persona che piange tantissimo, mi emoziono davanti alla sofferenza e vorrei vederne di meno, e sono proprio persone come loro che ti aiutano a trovare la forza di andare avanti” ha detto Paulo Sousa secondo quanto riportato dal sito firenzeviola.it.
Il ricavato della cena è andato a sostegno di Tommaso Nistri e delle cure che deve sostenere a causa grave forma di meningite che lo ha colpito lo scorso anno.