La tramvia a Bagno a Ripoli? Ecco come e quando si farà

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Il prolungamento della linea 3 è “fattibile e sostenibile dal punto di vista ambientale, territoriale ed economico-finanziario”. Ma è difficile che veda la luce prima del 2030…

A sostenerlo è uno studio presentato dall’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, insieme all’assessore alla mobilità del Comune di Firenze Stefano Giorgetti e al sindaco di Bagno a RIpoli Francesco Casini intervenuto insieme ai colleghi di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio, Sara Biagiotti e Emiliano Fossi, vale a dire gli altri comuni interessati dal prolungamento della infrastruttura tramviaria.

Nel dettaglio, relativamente al territorio ripolese, l’indagine ha preso in considerazione la prosecuzione della linea 3 attualmente in costruzione dal confine del Comune di Firenze lungo la SP 34 di Rosano, per 1,3 km, con 2 fermate. Secondo l’indagine, con il sistema completato e a regime, nel 2030 nell’area ci saranno più di 50 chilometri di tramvia in grado di trasportare 85 milioni di passeggeri all’anno a fronte dei 12,5 milioni attualmente trasportati dalla linea 1 e dei 36 milioni ipotizzati una volta messe in funzione anche la linea 2 e la 3 in corso di esecuzione.

“Abbiamo presentato uno studio di grande interesse che dimostra la sostenibilità e la fattibilita dell’estenzione delle linee della tramvia – ha spiegato Ceccarelli – Se a questo uniamo la prospettiva di un piano tariffario unico e le politiche per l’infomobilità e il rafforzamento dell’informazione ai cittadini, quello che si prospetta pensando al 2030 è uno scenario europeo, che rende il mezzo pubblico molto qualificato ed appetibile”.

Il sindaco Casini, dal canto suo, ha sottolineato che “i tempi di realizzazione di un’opera del genere non saranno brevi, ma – ha concluso – dobbiamo crederci perché è sempre più vicino il momento di dare avvio ai lavori”.

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Francesco Sangermano, nato a Firenze nel 1977 ma orgogliosamente cresciuto e vissuto sempre a Bagno a Ripoli. Grande appassionato di viaggi, di sport e di fotografia è giornalista professionista dal 2004. Prima della collaborazione con eChianti ha lavorato per il Corriere di Firenze, il Corriere di Lucca, Toscana Media News e l'Unità dove è stato vicecaposervizio della redazione toscana e uno dei responsabili dei social network per il sito unita.it.