Incontro: la scultura dell’artista uruguayano Atchugarry nella nuova rotatoria di Quarto

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Finalmente anche Bagno a Ripoli si è arricchita di una importante opera di arte contemporanea, realizzata da Pablo Atchugarry, artista uguayano di fama internazionale, donata dal collezionista Roberto Casamonti. La scultura “Incontro” in acciaio inossidabile, alta 8,70 metri e larga 2,40, è stata collocata nella nuova rotatoria di Quarto in via di Rosano vero e proprio punto di incontro tra la viabilità fiorentina e quella verso il valdarno e Pontassione oltre che porta d’accesso a Bagno a Ripoli e Firenze.

L’opera è stata inaugurata, alla presenza del Maestro Atchugarry, del donatore Casamonti, del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, del presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, del consigliere della città metropolitana delegato alla cultura Emiliano Fossi e delle classi seconda e terza della scuola Granacci.

“È un momento importante nella storia di Bagno a Ripoli – ha dichiarato il sindaco Francesco Casini -. Uno svincolo un tempo problematico diventato qualche mese fa una rotatoria moderna e sicura, grazie al lavoro della Città Metropolitana, ora riceve un dono che è un valore aggiunto di grande spessore artistico e culturale: un’opera del grande scultore uruguayano Pablo Atchugarry, italiano di adozione e conosciuto e apprezzato a livello internazionale, contribuisce oggi in maniera moderna e significativa all’arredo urbano del capoluogo in un’area già oggetto di un’importante riqualificazione e messa in sicurezza”.

“È un omaggio per Bagno a Ripoli – ha dichiarato Roberto Casamonti, donatore dell’opera – dove sono nato e dove ho vissuto tutta la mia vita e a cui sono molto legato. Da 50 anni lavoro nel mondo dell’arte, ho scelto un’opera di Atchugarry perchè amo il suo lavoro e per il risalto internazionale che ha”.

“Non conoscevo Bagno a Ripoli. – ha detto Pablo Atchugarry, autore dell’opera – Grazie a Roberto ho potuto conoscerlo e da oggi una parte del mio cuore rimarrà legata a questo territorio”.

L’opera collocata sulla rotatoria è stata esposta per i quattro mesi estivi sul lungolago di Ginevra ma da ora resterà per sempre all’ingresso di Bagno a Ripoli a testimonianza dell’interesse per la cultura e per l’arte di tutto il comune.

Bio dell’artista:
Pablo Atchugarry (Montevideo, 1954) è uno scultore uruguayano. Si cimenta in tenera età con la pittura, dove il richiamo alla scultura si rende subito evidente: cemento, acciaio, legno i suoi materiali preferiti. Almeno fino al momento in cui avverrà lo storico incontro con il marmo. Si deve infatti al biennio 1978 -79 la sua esplosione internazionale (Sud America, Europa): proprio in Italia scopre definitivamente il marmo come uno dei materiale più affascinanti, l’unico che abbia le caratteristiche necessarie per donare alle sue sculture quella luminosità e traslucidità che le hanno rese famose. Dagli anni Ottanta si stabilisce quindi nella nostra penisola, organizzando un laboratorio parallelo con quello in Uruguay: il suo scopo è quello di avvicinarsi ancor più al materiale che recupera nelle storiche cave di Carrara. La sua presenza in Italia è celebrata anche dalla partecipazione alla Biennale di Venezia del 2003. Nel 2009 fonda a Punta del Este (Uruguay) la Fundacion Pablo Atchugarry, creando un parco internazionale di scultura che lo pone all’attenzione generale.

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Chiara Bianchini, blogger e social media editor. Ha curato l'aggiornamento di eChianti, seguito il portale di ecommerce eChiantishop e aggiornato i social network dei progetti eChianti ed eChiantishop dalla fondazione fino a dicembre 2016