Quasi 700 persone hanno aderito alla cena organizzata dall’Istituto Comprensivo Teresa Mattei per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di un abbattitore con cui conservare i cibi avanzati nelle mense per poterli destinare ai poveri.
Un numero impressionante eppure non sorprendente. Perché Bagno a Ripoli, ancora una volta, ha mostrato la sua faccia più bella e più vera. La sua voglia di partecipazione e condivisione. Il suo essere comunità vera e unita in tutte le sue componenti.
E’ stato bello vedere tutti insieme nella sala Ruah, sotto la Chiesa della Pentecoste, alunni e insegnanti, genitori e istituzioni, Siaf e Caritas. Gli uni a fianco agli altri uniti per uno scopo nobile, per un progetto che potrbbe (dovrebbe) diventare modello da esportare (riguardate QUI il video della serata).
Un modo, soprattutto, per educare al riuso, alla condivisione, all’aiuto dell’altro e farlo anche al di fuori delle aule scolastiche facendo vivere ai giovani alunni delle nostre scuole una esperienza non banale: essere, fin da piccoli, non solo cittadini ma cittadini consapevoli.
Non è un risultato banale e tanto meno scontato. E, diciamocelo, ci deve rendere orgogliosi. Orgogliosi di quello che sappiamo fare, di quello che sappiamo essere, di quello che riusciamo a mettere in pratica all’interno del nostro comune. Orgogliosi del valore della nostra Comunità di donne e di uomini.