Il sindaco Casini risponde agli studenti della Redi

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La lettera del sindaco Casini in risposta agli studenti della scuola media Redi: “A fine estate riaprirà l’ala est. Se sarò rieletto avrete anche l’auditorium”

Care ragazze, cari ragazzi,

scrivo a voi, studentesse e studenti, che siete i principali fruitori della scuola media Redi. Innanzitutto voglio complimentarmi per la lettera che avete scritto e che ho ricevuto. Siete molto appassionati, amate la vostra scuola e vi state rimboccando le maniche concretamente per la comunità scolastica di cui fate parte. Questo vi fa molto onore. Mi sento poi in dovere di rassicurarvi e garantire che non è assolutamente vero che “a nessuno interessi della vostra scuola”. Tutt’altro. Sapete bene che non è così. Sono stati fatti molti investimenti sulla Redi in questi ultimi anni: da quelli per il risparmio energetico effettuati nell’anno scolastico 2014/15 all’impegno per il restyling della palestra lo scorso anno, fino alle risorse per il nuovo campo sportivo polivalente. Purtroppo, però, è vero: l’investimento più importante, non solo sotto il profilo economico, per mettere in sicurezza la scuola, adeguarla sismicamente e renderla esteticamente più bella e funzionale, si è bloccato. In estate, appena aperto il cantiere nell’ala est, sono emerse delle difformità tra la struttura e gli atti relativi all’edificio depositati al genio civile. In pratica, certe parti della struttura erano diverse rispetto a quanto dichiarato nel progetto redatto ai tempi della sua realizzazione oltre 40 anni fa.

Purtroppo, è una cosa che può accadere su strutture un po’ datate. Questo ci ha costretto a rivedere il piano di azione in corso d’opera, ma le variazioni erano così ingenti che per non infrangere le normative sugli appalti abbiamo dovuto rifare un nuovo progetto e quindi una nuova gara. Da qui lo stop. Ma metto nero su bianco alcune tempistiche che rappresentano un impegno, la Redi è la nostra priorità e la vera riposta che possiamo dare a voi e a tutta la comunità scolastica è quella dei fatti. Entro marzo avremo il nuovo progetto e i cantieri ripartiranno a maggio con le lavorazioni meno ‘rumorose’ e impattanti per non interferire con l’attività didattica. Lo concorderemo con voi e con la scuola come abbiamo sempre fatto finora.

A fine estate vi assicuro che la scuola riaprirà l’ala est regolarmente. So che avete avuto molta pazienza e voglio ringraziarvi di cuore per i sacrifici che avete dovuto fare durante questo anno scolastico. Talvolta, quando si fanno le cose, ci sono degli intoppi, succede spesso ma è compito di una comunità saperli risolvere insieme, unirsi con le istituzioni per superare anche i momenti difficili. Abbiamo investito più di un milione di euro per questi lavori che miglioreranno la vostra scuola: per completare l’intervento sull’ala est impiegheremo circa 500 mila euro e altri 800 mila euro all’incirca serviranno per l’ala ovest. Si tratta della più grande opera pubblica realizzata dal Comune ed è fatta per voi, perché ci fidiamo di voi che siete il nostro futuro. Abbiamo investito molto sulla scuola e continueremo a farlo. Come vi avevo detto anche alla festa degli auguri a Natale, sono già allo studio alcuni progetti per realizzare l’Auditorium, che se avrò l’onore di essere rieletto sindaco sarà uno degli obiettivi del prossimo mandato.
Vi chiedo di avere fiducia nel vostro sindaco e nell’amministrazione comunale che rappresento, vi chiedo di avere fiducia nelle istituzioni e di impegnarvi ancora al nostro fianco, di continuare a lavorare insieme per fare della Redi una delle scuole più belle di Bagno a Ripoli e di tutto il territorio fiorentino.

Insieme si può fare.

Il sindaco Francesco Casini

La lettera aperta degli studenti della media Redi a firma di Luna Rapezzi, sindaca degli studenti, Gianni Bozzi, vicesindaco degli stuidenti, e Alessia Prunecchi, segretaria degli studenti.

“perché sembra che a nessuno interessi della nostra scuola”. “Ad oggi, infatti, la Redi si presenta come un cantiere aperto e, almeno all’apparenza, abbandonato da metà  novembre – si legge nella lettera – Questa situazione certamente avrà delle ripercussioni anche sui prossimi studenti in arrivo. La nostra comunità  scolastica, consapevole della necessità dell’intervento, sta facendo molti sforzi per convivere nella ristrettezza di gli spazi. Ci è stata promessa dal sindaco in persona una scuola non solo più sicura, ma anche rinnovata nella sua struttura e dotata di un aula magna, ma ad oggi tutto ci sembra fermo. Il Consiglio degli studenti ha così deciso di utilizzare lo slogan #vivalaredi per riportare l’opinione pubblica ad interessarsi della nostra scuola. Vi chiediamo di aiutarci inviando al sindaco una email con #vivalaredi il giorno 4 marzo 2019 per sollecitare l’Amministrazione a concludere i lavori per restituirci finalmente la scuola il prossimo settembre”.

La risposta del preside Rainaldi in risposta agli studenti ed inviata anche al sindaco Casini:

“Lo scopo di un’istituzione scolastica – scrive la professoressa Rainaldi in una lettera di risposta agli studenti, ma inviata anche al sindaco Casini – è quello sì educativo e formativo, ma soprattutto siamo chiamati ad aiutare voi giovani generazioni a costruire la visione del proprio futuro. Mi chiedo quindi con rammarico quale visione si possa mai maturare quando la giornata scolastica è trascorsa in un edificio mezzo demolito? Il mondo adulto dovrebbe ampliare gli orizzonti non costringerli in uno spazio ridotto e sovraffollato. Non ci sono responsabili per questa situazione, le cose sono andate così per una serie di circostanze. Ora però non ci sono più alibi, penso che noi tutti non possiamo più rimanere inerti e penso sia giusto fare quanto è in nostro potere per restituire dignità allo spazio in cui ogni giorno formiamo le vostre conscienze e le vostre competenze”

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La redazione del giornale eChianti.it