Il rogo nel parcheggio causato da una bombola difettosa

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Secondo i primi accertamenti effettuati sul posto dai vigii del fuoco le fiamme si sarebbero sviluppate per cause accidentali a seguito di un’esplosione all’interno di un camper.

Probabile causa dell’incendio che ha distrutto venti veicoli (18 camper e due autovetture) sarebbe quindi stata una bombola del gas difettosa che ha fatto da innesco a tutto l’incendio.

I rilievi, in ogni caso, proseguono per escludere definitivamente la pista del dolo, ma intanto sulla vicenda, e più in generale sul tema della sicurezza nel territorio comunale, è intervenuto anche il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini. “Gli inquirenti sono al lavoro, al momento le indagini sono in corso – ha detto – È bene dunque attendere i risultati delle perizie prima di giungere a conclusioni affrettate, come qualcuno sta già facendo. Dispiace profondamente per quanto è successo e l’accaduto deve vederci ancora più concentrati e impegnati in termini di sicurezza urbana, impegno che stiamo in questi mesi portando avanti, lavorando con le Forze dell’Ordine per la prevenzione e per la sorveglianza sul territorio”.

“Come Amministrazione Comunale, siamo inoltre da tempo impegnati nel potenziamento del sistema di videosorveglianza, con nuove installazioni di telecamere nei punti nevralgici di Bagno a Ripoli: 4 sono state attivate recentemente e altre ne installeremo, in quanto utile deterrente. Certo, non si può pensare che si possa controllare visivamente l’intero territorio, anche perché non servirebbe a scongiurare del tutto eventuali sconsiderati gesti isolati. Bisogna poi ricordare che il rogo è avvenuto in un parcheggio pubblico, dove i camper possono regolarmente sostare, ma senza controllo né sorveglianza, e chi li ha parcheggiati ne era consapevole”.

Proprio per fare il punto sulla situazione generale della sicurezza, e per analizzare anche nel dettaglio le risultanze delle perizie sul logo dell’incendio, per domattina è convocato il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico cui Casini parteciperà insieme al Prefetto, al Questore, al Comandante provinciale dei Carabinieri, agli altri Sindaci e Comandanti di Polizia Municipale della zona.

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Francesco Sangermano, nato a Firenze nel 1977 ma orgogliosamente cresciuto e vissuto sempre a Bagno a Ripoli. Grande appassionato di viaggi, di sport e di fotografia è giornalista professionista dal 2004. Prima della collaborazione con eChianti ha lavorato per il Corriere di Firenze, il Corriere di Lucca, Toscana Media News e l'Unità dove è stato vicecaposervizio della redazione toscana e uno dei responsabili dei social network per il sito unita.it.