In occasione del 30° anniversario dalla ricostituzione del Coro di Grassina e volendo fare un qualcosa che rimanga nel cuore, è nata l’idea di rappresentare integralmente in forma scenica, con solisti e orchestra, l’opera lirica Cavalleria Rusticana, che andrà in scena presso il Teatro della Casa del Popolo di Grassina venerdì 6 novembre alle ore 21.00 e domenica 8 novembre alle ore 17.00.
Melodramma in un atto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci
tratto dalla novella omonima di Giovanni Verga
Musica di Pietro Mascagni
Personaggi
- Santuzza, giovane contadina
- Turiddu, giovanissimo contadino Lucia, sua madre
- Alfio, carrettiere Lola, sua moglie
Trama
La scena si svolge in un paese siciliano durante il giorno di Pasqua. Ancora a sipario calato, si sente Turiddu, il tenore, cantare una serenata a Lola, sua promessa sposa che durante il servizio militare di Turiddu ha però sposato Alfio. La scena si riempie di paesani e paesane in festa, giunge anche Santuzza, attuale fidanzata di Turiddu, che non si sente di entrare in chiesa sentendosi in grave peccato. Entra allora in casa di mamma Lucia, madre di Turiddu, chiedendole notizie del figlio. Lucia dice a Santuzza che Turiddu è andato a Francofonte, un paese vicino, a comprare il vino, ma Santuzza sostiene di aver visto Turiddu che si aggirava sotto la casa di Lola. La stessa notizia arriva anche ad Alfio, che ignaro di tutto va a trovare Lucia. A questo punto Santuzza svela a Lucia la relazione tra Turiddu e Lola. Egli ormai l’ha disonorata per ripicca contro Lola, alla quale prima di andare soldato aveva giurato fedeltà eterna, e che ora continua a frequentare sebbene sia sposata. Giunge dunque Turiddu che discute animatamente con Santuzza; interviene anche Lola che sta per recarsi in chiesa, e le due donne si scambiano battute ironiche. Turiddu segue Lola, che è sola perché il marito lavora. Santuzza augura a Turiddu la malapasqua e, vedendo arrivare Alfio, gli denuncia la tresca amorosa della moglie. Dopo la messa, Turiddu offre vino a tutti i paesani, anche ad Alfio, che nel rifiutarlo, lo abbraccia e gli morde l’orecchio sfidandolo a duello. Turiddu corre a salutare la madre e fingendosi ubriaco, le dice addio e le affida Santuzza. Subito dopo si sente un vociare di donne e popolani.
Un urlo sovrasta gli altri: “Hanno ammazzato compare Turiddu!”.
Il cast
Regia di Lorenzo degl’Innocenti
Scenografia su bozzetti di Silvano “Nano” Campeggi
Orchestra del Carmine
M° Direttore Gabriele Centorbi
Tiziana Bellavista (Santuzza)
Cristiana Fogli (Lucia)
Enrico Nenci (Turiddu)
Alessandro Petruccelli (Alfio)
Ginko Yamada (Lola)
Coro Sociale di Grassina (il popolo)
Allievi Centro Studi Danza (comparse e giovani)
In anteprima alla recita della Cavalleria Rusticana si svolgeranno le esibizioni del Centro Studi Danza diretto da Maria Grazia Nicosia, che festeggia il 40° anniversario di attività:
“Adolescenti al Ballo” musica di Giuseppe Verdi – Danze da Jerusalem e Trovatore
Coreografie di Maurizio Dolcini e Maria Grazia Nicosia
Assistente alle coreografie Eleonora Insinna
“Le maschere” musica di Pietro Mascagni – Ouverture dall’Opera Le Maschere
Coreografia appositamente creata da Dario Brevi
“Danza delle Ore” musica di Amilcare Ponchielli dall’Opera La Gioconda
Coreografie di Dario Brevi e Maria Grazia Nicosia
I biglietti saranno in vendita da sabato 24 ottobre presso:
– Casa del Popolo Grassina in orario 10.00 – 12.00 e 16.00 – 18.00
– Centro Studi Danza, Grassina
– Edicola Libri & Giornali, Piazza Umberto I°, Grassina
– Edicolandia, via Chiantigiana, Grassina
– Edicola L’imtramontabile, Ponte a Ema
Interi: € 15 Soci Arci/Uisp € 12 Ragazzi (sotto 12 anni) € 10 POSTI NUMERATI