Gli Amici di Vicchio bissano il successo del primo concerto. Coinvolte due classi del Liceo Gobetti

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Dopo la magnifica apertura della Stagione d’Autunno, venerdì 16 ottobre, affidata all’eclettico pianista fiorentino Marco Vavolo, gli Amici di Vicchio di Rimaggio, per il secondo appuntamento, venerdì 23, hanno confermato il grande successo di pubblico, registrando il tutto esaurito.
Interessante notare che in platea, in questa occasione si mescolavano gli studenti di due classi Quinte del Liceo Gobetti, coinvolti grazie all’entusiasmo dei loro docenti (capitanati dalla professoressa Lucia Alessio) in un percorso interdisciplinare, volto a collegare le tematiche del Romanticismo studiato nelle materie umanistiche sui banchi di scuola, con gli stimoli che si possono cogliere nell’ascolto dal vivo di un programma musicale dedicato a Cajkovskij e Mendelssohn: un esperimento decisamente riuscito, a giudicare dall’attenzione dei quaranta ragazzi presenti che erano tra l’altro stati preparati anche con interventi curati in classe dalla musicologa Valentina Pagni. Protagonista della serata è stato il celebre Quartetto Foné (Paolo Chiavacci, Marco Facchini, violini; Chara Foletto, viola; Filippo Burchietti violoncello), con Alina Company (viola), impegnati una avvincente locandina dedicata a Mendelssohn (op. 87) e Cajkovskij (op. 30). La serata ha visto in apertura l’intensa ed impeccabile esecuzione dello splendido Quartetto n. 3 op. 30 di Cajkovskij, dedicato dall’autore alla memoria del famoso violinista Ferdinand Laub. Il complesso ha saputo esaltare gli aspetti contrastanti dell’opera, da una parte cogliendo le atmosfere di elegiaco cordoglio della scura tonalità di mi b minore e i toni malinconici e commoventi del primo e del terzo movimento (l’Andante funebre), dall’altra valorizzando il vitalismo esuberante e virtuosistico dei movimenti pari. Ha completato il programma un’emozionante interpretazione del Quintetto n. 2 op. 87 in si b maggiore di Mendelssohn, in cui emergeva con chiarezza l’eleganza della raffinata scrittura cameristica, pur rimanendo intatta l’energica spinta agogica evidente nella freschezza dello slancio espressivo. Nel prossimo appuntamento, venerdì 6 novembre, la scena sarà del Duo violinistico Franco Mezzena – Nancy Barnaba. I due stimati artisti presenteranno una serata intitolata “432 Herz Tour” e offriranno il raro ascolto dell’evoluzione che la scrittura dello strumento ha assunto nel repertorio per duo violinistico, dal Settecento di J.M. Leclair, al primo Ottocento di G.B. Viotti, ai più tardi prodigi virtuosistici e mirabolanti di C.A. De Bériot e H. Weniawski. Il sodalizio della violinista Nancy Barnaba con il celebre virtuoso Franco Mezzena, conosciuto internazionalmente grazie anche alla pubblicazione di oltre 60 CD per prestigiose etichette, ha dato vita nel 2011 al Duo che ha recentemente dato alle stampe il primo CD dell’integrale dei Duetti di G.B. Viotti in prima registrazione mondiale per la Corrado Production. Per la chiusura del ciclo concertistico di autunno, venerdì 20 novembre, saranno ospiti i violoncellisti Gaetano Nasillo e Sara Bennici con il cembalista Michele Barchi, con il progetto “Il Giardino di Partenope – Il violoncello a Napoli nel XVIII secolo”. La serata è l’esito di una ricerca sulle sonate di scuola violoncellistica napoletana che ha condotto i famosi musicisti del gruppo – accreditati tra i più interessanti interpreti italiani impegnati nell’esecuzione secondo la prassi esecutiva dell’epoca – alla produzione di un CD, per l’occasione presentato in Toscana per la prima volta. L’inizio dei concerti è alle ore 21.15 – Ingresso libero e responsabile E’ possibile sostenere l’iniziativa divenendo soci dell’Associazione Amici di Vicchio di Rimaggio, contattando il 349 2384256

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La redazione del giornale eChianti.it