Coi soldi di #Adottailverde nuove piante per fare ombra ai giochi nel giardino dei Ponti

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Quello del primo agosto scorso è stato un evento primo agosto eccezionale e drammatico. I numeri raccontano a consuntivo di oltre 200 alberi crollati solo a Bagno a Ripoli sia pubblici sia privati e diverse centinaia di migliaia di euro di danni compresi quelli ad alcune scuole (in particolar modo quella di Rimaggio) che hanno fatto registrare danni alle coperture.

Assessore Enrico Minelli, a tre mesi e mezzo di distanza i lavori di risistemazione a che punto sono?
“Quasi completati. La legna ricavata dai tronchi caduti è stata accatastata a Ponte a Niccheri e andrà tutta in combustione a Calenzano che per averla darà anche un piccolo contributo economico”.

L’amministrazione comunale ha lanciato la campagna #Adottailverde per chiedere contributi anche ai privati. Come sta andando?
“Direi bene. Utilizzeremo i soldi raccolti, ad esempio, per mettere delle nuove piante nel giardino I Ponti e creare una zona d’ombra intorno ai giochi per bambini, una che i cittadini di Bagno a Ripoli chiedevano da tempo e che siamo ora in grado di poter realizzare in tempi rapidi”.

Altri interventi?
“Dovremo procedere anche alla completa sostituzione del filare dei pini con un filare di lecci. In ogni caso cercheremo di sistemare piante già abbastanza alte per dare da subito un segno concreto delle novità. In generale, comunque, continueremo a portare avanti questa iniziativa e altre analoghe per sensibilizzare tutto il territorio di bagno a Ripoli”.

Ha già in mente qualcosa?
“Stiamo pensado di far ‘adottare’ anche la nuova rotonda del Padule e magari altre infrastrutture che nasceranno sul nostro territorio ma per le quali come amministrazione non avremmo i fondi per opere ulteriori di abbellimento. Per questo ho in mente presto anche un’altra iniziativa”.

Quale?
“Un convegno con il mondo delle attività produttive per analizzare quello che è successo e sensibilizzare verso una sempre maggiore sinergia tra i cittadini, le imprese e l’amministrazione pubblica tanto per risolvere le problematiche che si sono creste quanto, più in generale, per migliorare i luoghi del nostro Comune. Quello che è certo fin d’ora, però, è che la comunità di Bagno a Ripoli ha risposto in maniera positiva e questo coinvolgimento e partecipazione diretta vogliamo coltivarlo sempre di più”.

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Francesco Sangermano, nato a Firenze nel 1977 ma orgogliosamente cresciuto e vissuto sempre a Bagno a Ripoli. Grande appassionato di viaggi, di sport e di fotografia è giornalista professionista dal 2004. Prima della collaborazione con eChianti ha lavorato per il Corriere di Firenze, il Corriere di Lucca, Toscana Media News e l'Unità dove è stato vicecaposervizio della redazione toscana e uno dei responsabili dei social network per il sito unita.it.