Centinaia di fiaccole all’Antella per dire no al terrorismo | FOTOGALLERY

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Una piazza gremita di gente, donne, uomini ma anche tanti bambini, e i colori della bandiera della pace proiettati sulla facciata della pieve dell’Antella e delle case accanto.

Bagno a Ripoli ha risposto così agli attacchi terroristici che hanno sconvolto Parigi la scorsa settimana. Una manifestazione spontanea, organizzata dal Comitato Vivere all’Antella insieme alla Commissione Pace del Comune di Bagno a Ripoli e a cui hanno preso parte tra gli altri il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, la console francese di Firenze Isabelle Mallez e i rappresentati dei Comuni di Rignano e Impruneta.

“E’ una grande risposta del nostro territorio per dire no a ogni forma di terrorismo e per ribadire una volta di più che noi vogliamo la pace per noi e soprattutto per i nostri figli” ha detto il sindaco Casini. La console Mallez, dal canto suo, ha ringraziato tutta la comunità ripolese ed ha voluto ricordare la toccante lettera scritta da Antone Leiris, che nell’inferno del Bataclan ha perso sua moglie, in cui ai terroristi scrive “Non avrete il mio odio”.

La manifestazione è iniziata sulle note della Marsigliese e dell’Inno di Mameli suonate dalla Filarmonica Cherubini ed è quindi proseguita col ‘Silenzio’ e quindi una fiaccolata per le vie del paese prima di fare ritorno in piazza Peruzzi dove, nuovamente, hanno riecheggiato le note degli inni francese ed italiano e infine quello d’Europa.

A chiudere, poi, alcune lanterne a forma di cuore sono state lanciate verso il cielo in ulteriore segno di ricordo e cordoglio per le vittime delle stragi di Parigi e, più in generale, per tutte le vittime delle guerre e del terrrorismo.

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Francesco Sangermano, nato a Firenze nel 1977 ma orgogliosamente cresciuto e vissuto sempre a Bagno a Ripoli. Grande appassionato di viaggi, di sport e di fotografia è giornalista professionista dal 2004. Prima della collaborazione con eChianti ha lavorato per il Corriere di Firenze, il Corriere di Lucca, Toscana Media News e l'Unità dove è stato vicecaposervizio della redazione toscana e uno dei responsabili dei social network per il sito unita.it.