Casini “candida” le colline di Bagno a Ripoli a patrimonio dell’Unesco

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“Come sarebbe Firenze senza le colline che la circondano? Di sicuro sempre bellissima ma perderebbe quella cornice verde naturale che la rende davvero unica al mondo”.

Comincia così il post del sindaco Francesco Casini che spiega di voler “chiedere all’Unesco di riconoscere le colline fiorentine, tra cui quelle di Bagno a Ripoli, come Patrimonio dell’Umanità”.

“Abbiamo lanciato un appello a tecnici, professionisti, intellettuali, architetti e agronomi – spiega – affinché ci aiutino in questo percorso, che vorremmo intraprendere insieme ai nostri vicini di casa, Impruneta, Fiesole, Scandicci, Sesto. Le prime adesioni stanno già arrivando. Non si tratterebbe di aprire una nuova candidatura, ma di estendere il riconoscimento Unesco della città di Firenze ai suoi colli. Un patrimonio collettivo che deve essere riconosciuto come tale per le sue bellezze naturalistiche e paesaggistiche, per i luoghi d’arte e di cultura che conserva, per l’identità che tramanda. Una trovata elettorale dice già qualcuno. Io piuttosto direi la trovata di chi su queste colline ci è nato e cresciuto e oggi vuole dargli nuova prospettiva”.

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Francesco Sangermano, nato a Firenze nel 1977 ma orgogliosamente cresciuto e vissuto sempre a Bagno a Ripoli. Grande appassionato di viaggi, di sport e di fotografia è giornalista professionista dal 2004. Prima della collaborazione con eChianti ha lavorato per il Corriere di Firenze, il Corriere di Lucca, Toscana Media News e l'Unità dove è stato vicecaposervizio della redazione toscana e uno dei responsabili dei social network per il sito unita.it.