Calvelli: “Vi presento il Palio di Bagno a Ripoli e come vorrei cambiarlo in futuro”

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A dieci giorni dalla 36a edizione, il presidente dell’Associazione Palio delle Contrade / Giostra della Stella Alessandro Calvelli presenta la manfiestazione di quest’anno e, soprattutto, i programmi per il prossimo futuro.

Alessandro Calvelli, dopo dieci anni da vicesindaco questa per lei è la prima volta da presidente del Palio delle Contrade / Giostra della Stella. Cosa dobbiamo aspettarci dall’edizione di quest’anno?
“Spero innanzi tutto una grande partecipazione dei cittadini di Bagno a Ripoli dato che il Palio ormai da 36 anni è un evento che caratterizza il nostro paese. Ci saranno le consuete gare del pomeriggio, a partire dalle 16, prima al giardino dei Ponti quindi sulla via Roma e infine la Giostra della Stella. Ovviamente non mancherà il corteo e sarà replicata anche la lotteria con un ricco montepremi in buoni acquisto messi a disposizione dai negozianti del paese. Col ricavato finanzieremo le attività dell’Associazione. Mai come quest’anno, però, oltre al presente guardiamo anche al prossimo futuro”.

Cioè?
“Tra i punti fondanti del mio mandato ci sono il ritorno di tutte e 4 le contrade nelle gare del pomeriggio e il superamento del tendone provvisorio che ospita la pizzeria e il ristorante e che tutti gli anni viene montato nel parcheggio con una nuova struttura permanente da realizzare nella parte del giardino dei Ponti adiacente al campo sportivo”.

Partiamo dal ritorno alle 4 contrade: da anni ormai l’Alfiere non partecipa alle gare pomeridiane. Ci sono margini perché questa frattura possa rientrare?
“Lo spero e mi sono messo subito al lavoro nei confronti delle contrade per cercare di superare i contrasti degli ultimi anni e trovare una mediazione. Il Palio nasce con 4 contrade e vogliamo che torni ad essere di 4 contrade. Per parte mia posso garantire tutto il massimo impegno”.

Ha poi parlato di una nuova struttura permanente da realizzare al posto del tendone…
“Per me è il primo punto all’ordine del giorno e il progetto principale in vista del prossimo anno. Confidiamo nel fatto che il Comune promuova un bando di gara e noi come associazione siamo interessati a partecipare. Se ci sarà il bando e se noi lo vincessimo vorremmo realizzare una struttura permanente da usare non soltanto nei giorni del Palio ma durante tutto l’anno lasciandola a disposizione delle Associazioni di volontariato e non come un ristorante permanente. Se così fosse potremmo dare gambe anche al terzo progetto che ho in mente”.

Vale a dire?
“Realizzare al suo interno un punto di riferimento turistico di informazione in collaborazione con le varie associazioni e realtà che già operano nelle singole frazioni del nostro comune. Sarebbe un modo per promuovere il territorio, dare informazioni e fare da punto di riferimento turistico per coloro che arrivano o transitano da Bagno a Ripoli magari per visitare Firenze o gli altri comuni del Chianti. Nel nostro progetto sarebbe una struttura leggera, non invasiva, coperta da una quinta di alberi che durante l’anno potrebbe essere usata anche per altre iniziative. E’ però una idea che non piace a tutti e so già che alcuni cittadini hanno promosso una raccolta di firme per non farla costruire”.

E se non fosse possibile realizzarla?
“Io posso dire che il prossimo anno non abbiamo intenzione di rimontare il tendone così com’è. Anche se, e lo dico con orgoglio, in occasione del primo agosto la tromba d’aria che ha provocato tanti danni al nostro territorio lo ha colpito in pieno ma la struttura ha retto pressoché senza subire alcun danno, segno che è un lavoro fatto bene”.

Torniamo al Palio. Al di là del giorno delle gare l’attività dell’Associazione cosa prevede durante l’anno?
“Una delle cose principali è il corso di formazione per sbandieratori e musici per 50 giovani ragazzi che viene fatto insieme alla scuola media Granacci. Si tratta di un laboratorio gestito dagli insegnanti della scuola insieme a maestri musici e sbandieratori ed ottiene grande interesse e grande successo. Oltre a questo prevediamo tante esibizioni dei nostri sbandieratori perché con il nuovo riassetto dei Bandierai degli Uffizi abbiamo instaurato una collaborazione per alcune uscite in loro sostituzione”.

Poi c’è la parte del corteo storico…
“Il nostro fiore all’occhiello. Tutti gli abiti sono realizzati a mano e anche quest’anno parteciperanno al premio internazionale Città di Pescia ‘La bellezza e l’eleganza nella donna del Medioevo e del Rinascimento’, concorso che ci ha già visti vincitori nel 2005, 2007, 2009 e 2013 mentre quest’anno ad aprile abbiamo vinto il primo premio della rassegna ‘La più bella del reame’ promosso dalla città di Faenza”.

Le piacerebbe coinvolgere di più la popolazione anche durante l’anno anziché solo nei giorni del Palio vero e proprio?
“Questo deve essere un obiettivo primario così come quello di collaborare maggiormente, come del resto già facciamo con il Cat di Grassina per la Rievocazione storica. E vorrei anche che fossimo in grado di mettere in piedi nuove iniziative in modo da trovare i fondi per l’eventuale nuova struttura da realizzare. E’ un appello che mi sento di fare a tutti gli abitanti del nostro Comune. Sarebbe bello riuscire a coinvolgere intorno alla nostra associazione sempre più persone, magari a partire dai giovani, perché è questa la strada per poter continuare a portare avanti una tradizione e una storia che caratterizza Bagno a Ripoli da oltre 35 anni”.

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Francesco Sangermano, nato a Firenze nel 1977 ma orgogliosamente cresciuto e vissuto sempre a Bagno a Ripoli. Grande appassionato di viaggi, di sport e di fotografia è giornalista professionista dal 2004. Prima della collaborazione con eChianti ha lavorato per il Corriere di Firenze, il Corriere di Lucca, Toscana Media News e l'Unità dove è stato vicecaposervizio della redazione toscana e uno dei responsabili dei social network per il sito unita.it.