In quel suo nuovo sentimento non c’era ombra di sospetto e d’invidia perché aspirava con pace e dolcezza al bene più grande che è l’amore, con la sicura speranza di raggiungerlo. La esortava, inoltre, a non preoccuparsi se talvolta avesse dovuto piangere e sospirare per la sua felice stoltezza perché, infine, l’amore avrebbe ottenuto la vittoria dolce ed eterna.

Qual è la vera identità dell’icona più enigmatica della pittura mondiale?

Vieni a scoprirlo il 17 Dicembre al Teatro di Antella. Prenotazione obbligatoria gratuita:

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