Amici di Vicchio di Rimaggio: al via la stagione concertistica per celebrare i 15 anni di attività

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L’Associazione Amici di Vicchio di Rimaggio, festeggia nel 2016 il 15° anniversario con una programmazione dedicata da una parte a celebri e graditi ritorni degli artisti che hanno segnato la storia dell’Associazione e dall’altra ad attraenti novità. L’Associazione prosegue, così, la propria attività di promozione della musica da camera, con la collaudata formula di due brevi cicli concertistici di grande qualità: la Stagione di primavera e la Stagione d’autunno, in due luoghi di straordinaria bellezza sulla collina di Firenze-Bagno a Ripoli: la splendida chiesetta duecentesca di S. Lorenzo e l’Antico Spedale del Bigallo.

La Stagione di primavera, con i consueti 4 appuntamenti, si svolge da venerdì 20 maggio a venerdì 17 giugno, mantenendo le aspettative di un pubblico attento e qualificato.

 Nella Chiesa di S. Lorenzo, l’apertura della Stagione di Primavera, venerdì 20 maggio, è affidata al violoncellista enfant prodige rodigino Luca Giovannini, in duo con la raffinata pianista viareggina Michela Spizzichino. Già conosciuto dal pubblico toscano come vincitore assoluto di tre edizioni del Premio Crescendo (2011, 2012, 2013), Luca Giovannini si è fatto ovunque (decine di concorsi e prestigiose sedi musicali, anche internazionali) apprezzare non solo per lo straordinario dominio strumentale, ma anche per l’intensità e la pregnanza delle sue interpretazioni. Nel concerto a Bagno a Ripoli propone una locandina particolarmente accattivante, con Une Larme di Gioachino Rossini, Kol Nidrei op. 47 di Max Bruch e il Concerto in mi minore op. 85 di Edward Elgar.

Venerdì 27 maggio, nella Chiesa di S. Lorenzo, l’inedito Trio formato da tre rinomati musicisti toscani, la violinista Miriam Sadun, il flautista Stefano Agostini e il chitarrista Silvano Mazzoni, presenta un interessante e raro repertorio equamente diviso tra ‘800 e ‘900.

La prima parte della serata offre l’ascolto di due significativi eppure poco frequentati trii di autori del periodo classico, come Carulli e Gragnani. La seconda parte, dopo Serenade per flauto e chitarra di Willy Berkhard, uno dei più importanti compositori elvetici, e la coinvolgente Amasia per violino e chitarra del francese Laurent Boutros, si conclude con un brano inconsueto e affascinante, che mescola sapientemente arcaici diatonismi con suggestioni minimaliste, Trivium del compositore estone Renée Eespere.

Il terzo appuntamento, venerdì 10 giugno, nella Chiesa di S. Lorenzo, vede protagonista il Trio Veneto: il violinista Enzo Legresti, il violoncellista Marco Dalsass e il pianista Gabriele Vianello. Il programma comprende due meravigliosi capolavori del repertorio ottocentesco: il Trio n. 2 in mi bemolle maggiore op. 100 di Schubert, composto dall’autore nell’autunno del 1827, pochi mesi prima della sua morte e il Trio n. 1 in re minore op. 49 di Mendelssohn, la cui stesura risale all’estate del 1839. La complementarietà di atmosfere appassionate e di intimo calore è un carattere caro alla poetica romantica e comune alle due opere, rispettivamente illuminate da colori più malinconici nel caso del musicista viennese e da riflessi più fiduciosi e benigni in quello del musicista di Amburgo.

Con questo concerto, anche nell’edizione 2016, l’Associazione Amici di Vicchio rinnova il sodalizio con la Fondazione Il cuore si scioglie, dedicandole la serata, per divulgarne le attività e per la raccolta di libere offerte a favore dei suoi progetti di solidarietà e di adozione a distanza.

Per la chiusura del ciclo concertistico di primavera, venerdì 17 giugno, nella Sala dell’Antico Spedale del Bigallo, è in calendario l’atteso ritorno del Quartetto di Fiesole (Alina Company e Simone Ferrari, violini; Flaminia Zanelli, viola; Sandra Bacci violoncello) e del famoso pianista Andrea Lucchesini. Anche in questo caso interamente compilato nel segno della produzione ottocentesca, il programma focalizza due diversi momenti della sconfinata produzione cameristica del diciannovesimo secolo, con il Quartetto per archi Americano in fa maggiore op. 96 di Dvoràk e il Quintetto con pianoforte in mi bemolle maggiore op. 44 di Schumann. Il primo, composto dal compositore boemo nel 1992 durante il soggiorno statunitense, oltre a richiamare e utilizzare motivi e movenze della musica popolare americana è un felice esempio dell’inesauribile freschezza comunicativa dell’autore; il secondo, realizzato da Schumann mezzo secolo prima, nel 1843, è forse l’opera per questo organico più amata dal grande pubblico, con la polivalente identità schumanniana, ora infuocata da slanci improvvisi, ora ripiegata in tenere introspezioni.

L’inizio dei concerti è alle ore 21.00 – Ingresso libero e responsabile

È possibile sostenere l’iniziativa divenendo soci dell’Associazione Amici di Vicchio di Rimaggio, contattando il 349 2384256

La stagione musicale è patrocinata dal Comune di Bagno a Ripoli

Concorrono al sostegno dell’inizitiva:

Ente Cassa di Risparmio di Firenze

Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve – Agenzia di Bagno a Ripoli

Unicoop Firenze – Sezione Bagno a Ripoli

Italiana Assicurazioni  – AssiFirenze Agenzia di Firenze

Palazzo Tolomei, Residenza d’epoca – Firenze

Trattoria La Gargotta – Bagno a Ripoli

Ditta Bussotti e Fabbrini – Firenze

Dischi Fenice – Firenze

Rete Toscana Classica

Gioielleria Bellandi

Eugenio Calzature

Data Port Srl Apple Premium Reseller

L’Associazione culturale “Amici di Vicchio di Rimaggio” nel 2016 festeggia il suo 15° anno di attività. È nata nel 2001 su iniziativa di un gruppo di musicisti e di appassionati, per portare la musica classica – in particolare il repertorio da camera – nella bella e antica (XIII secolo) chiesa di San Lorenzo a Vicchio di Rimaggio, in Bagno a Ripoli: un luogo di straordinaria bellezza, a mezza collina nel verde degli ulivi, raggiungibile percorrendo le pittoresche stradine delimitate dai muri a secco e dai giardini fioriti di antiche ville e costruzioni rurali, con lo splendido panorama della Cupola di Brunelleschi.

L’Associazione si è caratterizzata fin dall’inizio per alcune precise scelte, mantenute con coerenza nel tempo: la qualità degli interpreti e del repertorio, lo spazio offerto a giovani esecutori di talento, la scelta di formazioni cameristiche in grado di valorizzare la splendida acustica della chiesa e una dimensione sociale basata sull’amicizia che accomuna soci, interpreti e pubblico.

L’edizione speciale, quest’anno, intende proseguire e coronare con sostanziosa sobrietà la realizzazione del progetto culturale maturato nelle 14 precedenti edizioni, anche con celebri e graditi ritorni di artisti che hanno segnato la storia dell’Associazione, grazie all’aiuto di tutti i sostenitori, di tutti i soci che già ci sono vicini e dei nuovi amici che lo saranno in futuro, con il coinvolgimento sempre maggiore della comunità ripolese e toscana, in sinergia con tutte le forze del territorio.

 

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Chiara Bianchini, blogger e social media editor. Ha curato l'aggiornamento di eChianti, seguito il portale di ecommerce eChiantishop e aggiornato i social network dei progetti eChianti ed eChiantishop dalla fondazione fino a dicembre 2016