Nuovo appuntamento con i giochi del passato. Oggi giochiamo a… staccia buratta!
staccia buratta
Due ragazzi si siedono su un muretto l’uno di faccia all’altro e, prendendosi per mano, si tirano avanti e indietro, come si fa per burattare la farina, mentre cantano questa filastrocca:
“Staccia, buratta,
il micio della gatta,
La gatta andò al mulino,
a prendere un focaccino,
coll’olio, col sale,
con il pipì del cane“.
Tratto da “i giochi in piazza” di Massimo Casprini e Michele Turchi – Edizioni C.R.C. Antella 1998