Al via il progetto “100mila orti in Toscana”: Bagno a Ripoli tra i sei comuni pilota

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La Giunta regionale ha approvato le linee guida per la realizzazione dell’iniziativa “Centomila orti in Toscana” per la cui attuazione ha stanziato quasi 3 milioni di euro da utilizzare da qui al 2018.

Sono stati approvati sia il modello di bando che permetterà ai Comuni di selezionare i soggetti che gestiranno i vari complessi di orti, sia quello che servirà ad assegnarli ai cittadini che ne faranno richiesta.

“Direi che è tutto pronto – spiega il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi – per dare il via alla realizzazione di uno dei 25 punti che erano alla base del mio impegno elettorale. Vogliamo ottenere un miglioramento della salute dei cittadini e contribuire al mangiare sano, ma anche creare luoghi di aggregazione e di socialità che verranno frequentati da pensionati e da giovani agricoltori, spazi facilmente raggiungibili, dove porteremo l’acqua per irrigare e che diventeranno anche punti di incontro e di cultura. Basti pensare che uno dei servizi che garantiremo è il collegamento wi-fi. Saranno insomma orti digitali, orti 2.0 collocati spesso nelle vicinanze dei centri storici”.

Si parte nei sei Comuni pilota, scelti per le esperienze già maturate in questo campo e tra questi c’è anche Bagno a Ripoli che si unisce a capoluoghi di provincia come Firenze, Siena, Lucca, Grosseto e Livorno. In una seconda fase l’iniziativa sarà poi allargata anche alle altre 41 amministrazioni che hanno manifestato la volontà di aderire al programma e che si trovano in quasi tutte le province della Toscana.

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Francesco Sangermano, nato a Firenze nel 1977 ma orgogliosamente cresciuto e vissuto sempre a Bagno a Ripoli. Grande appassionato di viaggi, di sport e di fotografia è giornalista professionista dal 2004. Prima della collaborazione con eChianti ha lavorato per il Corriere di Firenze, il Corriere di Lucca, Toscana Media News e l'Unità dove è stato vicecaposervizio della redazione toscana e uno dei responsabili dei social network per il sito unita.it.