La Giunta regionale ha approvato le linee guida per la realizzazione dell’iniziativa “Centomila orti in Toscana” per la cui attuazione ha stanziato quasi 3 milioni di euro da utilizzare da qui al 2018.
Sono stati approvati sia il modello di bando che permetterà ai Comuni di selezionare i soggetti che gestiranno i vari complessi di orti, sia quello che servirà ad assegnarli ai cittadini che ne faranno richiesta.
“Direi che è tutto pronto – spiega il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi – per dare il via alla realizzazione di uno dei 25 punti che erano alla base del mio impegno elettorale. Vogliamo ottenere un miglioramento della salute dei cittadini e contribuire al mangiare sano, ma anche creare luoghi di aggregazione e di socialità che verranno frequentati da pensionati e da giovani agricoltori, spazi facilmente raggiungibili, dove porteremo l’acqua per irrigare e che diventeranno anche punti di incontro e di cultura. Basti pensare che uno dei servizi che garantiremo è il collegamento wi-fi. Saranno insomma orti digitali, orti 2.0 collocati spesso nelle vicinanze dei centri storici”.
Si parte nei sei Comuni pilota, scelti per le esperienze già maturate in questo campo e tra questi c’è anche Bagno a Ripoli che si unisce a capoluoghi di provincia come Firenze, Siena, Lucca, Grosseto e Livorno. In una seconda fase l’iniziativa sarà poi allargata anche alle altre 41 amministrazioni che hanno manifestato la volontà di aderire al programma e che si trovano in quasi tutte le province della Toscana.