Adotta il verde: la Pa&Mercato ed eChianti accolgono l’appello lanciato dal Comune

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L’ambiente naturale che ci circonda è un bene di tutti, un patrimonio importante di cui prendersi cura, rispettare e tutelare ogni giorno.
È una componente fondamentale dell’identità di una comunità e di un territorio che si inserisce, senza che nemmeno ce ne rendiamo conto, nella vita di ciascuno di noi: quei due arbusti che usavamo come pali della porta quando giocavamo a calcio, quell’albero al quale ci appoggiavamo da bambini per fare la conta del nascondino e che, crescendo insieme a noi, è diventato il tronco su cui abbiamo inciso le iniziali del nostro amore eterno…durato il tempo di un’estate!

È per questo che dopo un evento atmosferico come la tromba d’aria del 1° agosto che ha distrutto una parte importante del patrimonio arboreo ripolese, ci siamo sentiti tutti spaesati. Il Comune ha colto questo sentimento diffuso di “voler fare qualcosa” per contribuire alla ricostruzione e riqualificazione dei parchi e dei giardini pubblici del nostro territorio lanciando la campagna “Adotta il verde”.

Pubblica Amministrazione & Mercato S.r.l., società promotrice del progetto eChianti, ha accolto immediatamente l’appello del Comune per almeno un paio di ragioni: la prima è che facciamo parte anche noi del tessuto imprenditoriale di questo territorio e ci sentiamo coinvolti in prima persona per contribuire alla ricostruzione dei parchi e dei giardini pubblici cui la nostra comunità non può rinunciare; in secondo luogo, ci spinge il senso del “dovere” di essere i gestori del portale eChianti, che dedica quotidianamente un’attenzione speciale a quello che accade nel comune di Bagno a Ripoli e che quindi non poteva sottrarsi a questa richiesta di aiuto.

“Con questo contributo – ha dichiarato Gian Domenico Volpi, legale rappresentante della Pubblica Amministrazione & Mercato – vogliamo ribadire che una delle nostre prerogative e l’elemento distintivo del progetto eChianti consiste nel valorizzare Bagno a Ripoli e le sue diverse realtà storico-artistiche-naturalistiche. Auspico che l’appello del Comune, così come ha colpito noi sia anche recepito dal maggior numero di aziende, attività produttive e di singoli cittadini perché il nostro territorio è uno dei beni più importanti che abbiamo e di cui dobbiamo prenderci cura con generosità e altruismo”.

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La redazione del giornale eChianti.it