Addio Vanna, il sorriso bello del Fornaio di Bagno a Ripoli

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Ci sono persone, che in una realtà di paese, lasciano il segno col loro semplice e naturale modo di essere. Non per ruoli o attività particolari, ma nel loro essere quotidiano.

Vanna era una di questi. Dal 1989 volto, cuore e anima de Il Fornaio di Bagno a Ripoli insieme al marito Andrea e al figlio Jacopo, punto di riferimento per migliaia di ragazzi e di famiglie ripolesi.

Chi ai tempi della sua apertura frequentava le scuole medie si ricorderà certamente il suo sorriso a cui ordinare le schiacciatine da 200, 400 o 600 lire (a seconda della grandezza) da portarsi alla Granacci e consumare a ricreazione. E poi, passati gli anni e cresciuti i frequentatori, gli stessi sorrisi per i figli e le mogli che varcavano l’ingresso del negozio e la stessa genuina passione nel proporre schiacciate e pizze, cenci e frittelle, schiacciata con l’uva o torta di mele.

Dal “semplice” bancone ha voluto (e ottenuto) di far diventare la sua bottega non solo una semplice “fornaio” ma anche una sorta di ristorante/gastronomia con la “Saletta delle Spighe”, dove consumare un ottimo pranzo a base di piatti di carne bovina chianina, polli cresciuti a terra, maiali allevati nelle foreste casentinesi, pesce (il venerdì) e piatti vegetariani preparati con gli stessi ingredienti genuini che si usano in casa.

L’abbiamo conosciuta bene anche noi, in questo primo anno di eChianti, ed il legame è stato subito sincero e forte. E i “grani antichi” che fanno da base a ogni loro prodotto sono diventati a pieno titolo una delle eccellenze da promuovere sul nostro territorio.

“Ciao Vanna, non dimenticheremo mai il tuo sorriso, la tua voglia di fare e fare bene, il tuo impegno quotidiano, certo per la tua attività, ma soprattutto per gli altri e per la Comunità di Bagno a Ripoli, il tuo essere costantemente in prima linea nelle iniziative di paese, la tua concreta attenzione per i giovani e per la legalità, sempre con il cuore, sempre con la gioia di esserci, sempre pronta a dare buoni consigli ai noi giovani amministratori – ha scritto il sindaco Francesco Casini su Facebook – grazie Vanna per quanto ci hai insegnato, per i valori e per l’esempio che ci lasci, per l’energia che ci hai trasmesso ogni giorno. Un abbraccio fortissimo ad Andrea e Jacopo”.

Come tutte le grandi passioni, anche quella di Vanna si è tramandata in chi ha avuto vicino. E non c’è dubbio alcuno che chi entrerà al Fornaio continuerà a sentire quel sorriso, quel calore, quell’affetto che, dono delle persone speciali, la Vanna sapeva trasmettere anche solo con uno sguardo.

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Francesco Sangermano, nato a Firenze nel 1977 ma orgogliosamente cresciuto e vissuto sempre a Bagno a Ripoli. Grande appassionato di viaggi, di sport e di fotografia è giornalista professionista dal 2004. Prima della collaborazione con eChianti ha lavorato per il Corriere di Firenze, il Corriere di Lucca, Toscana Media News e l'Unità dove è stato vicecaposervizio della redazione toscana e uno dei responsabili dei social network per il sito unita.it.