Pattuglie e videosorveglianza: sul presunto adescatore ecco le parole del sindaco

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Un monitoraggio attento dei luoghi più sensibili, l’utilizzo massiccio del sistema di videosorveglianza e una attenzione da condividere con tutte le famiglie ma senza psicosi. Sul caso del presunto adescatore che ni questi giorni si è diffuso sui social e WhatsApp interviene il sindaco Francesco Casini.

“In queste ore, sui social e sui gruppi WhatsApp dei genitori di Bagno a Ripoli, corre la paura per un uomo che starebbe cercando di adescare i bambini in alcuni luoghi pubblici del nostro territorio” scrive il primo cittadino su Facebook spiegando di voler fare chiarezza su quanto sta accadendo.

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la denuncia corre su WhatsApp

“Per il momento, risulta solo una denuncia fatta ai carabinieri e corrisponde a un episodio avvenuto alcuni giorni fa a Ponte a Ema, lato Comune di Firenze, dove un bambino sarebbe stato avvicinato da un uomo sulla cinquantina che avrebbe provato a convincerlo a seguirlo. Tutti gli altri episodi segnalati non sono stati denunciati alle autorità e occorre accertare con sicurezza situazione per situazione.

In ogni caso in queste ore gli agenti della polizia municipale e i carabinieri, con pattuglie e personale in borghese, stanno monitorando tutti i luoghi potenzialmente sensibili, come i giardini pubblici, le aree dove i bambini giocano e si ritrovano, le scuole ancora aperte, i centri estivi. Al personale in strada, si aggiunge il sistema di videosorveglianza con cui vengo verificati i vari espisodi segnalati dai genitori.


Per questo motivo, vorrei tranquillizzare tante mamme e babbi preoccupati. Niente panico e niente caos, ma occhi bene aperti. È importante parlare con i nostri bimbi, invitarli ad avere un atteggiamento ancora più prudente del solito, dirgli di fare attenzione ma senza infondergli più paure del dovuto.

Chi notasse situazioni sospette non esiti ad avvertire le forze dell’ordine: i numeri da chiamare sono 112 e 055.631111. Bene stare in allerta ma senza ansie e paure”.

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Francesco Sangermano, nato a Firenze nel 1977 ma orgogliosamente cresciuto e vissuto sempre a Bagno a Ripoli. Grande appassionato di viaggi, di sport e di fotografia è giornalista professionista dal 2004. Prima della collaborazione con eChianti ha lavorato per il Corriere di Firenze, il Corriere di Lucca, Toscana Media News e l'Unità dove è stato vicecaposervizio della redazione toscana e uno dei responsabili dei social network per il sito unita.it.