Sì, c’erano i pantaloni a zampa d’elefante, le parrucche, le camicie a fiori, gli occhialini tondi e le collane col simbolo della pace. C’era la musica da discoteca e c’era il furgoncino Volkswagen molto in stile Woodstock.
Ma la Notte Bianca di Grassina dedicata agli anni ’70 è stata prima e più di tutto un bellissimo e commovente ricordo di Sandra Fabiani, prima presidentessa del Centro Commerciale Naturale Grassina e le sue Botteghe e storica animatrice di tutte le iniziative di paese, prematuramente scomparsa qualche mese fa.
A lei l’amministrazione comunale, insieme proprio al Centro Commerciale Naturale che ne ha finanziato l’acquisto, ha dedicato una targa e un ceppo di pietra all’interno dell’aiuola nella centralissima piazza Umberto I (per l’occasione rimessa a nuovo e riempita di fiori) che è stata svelata dal sindaco Francesco Casini insieme al figlio di Sandra e agli attuali vertici del Ccn. “A lei che ha riempito le nostre vite di fiori e alla popolazione di Grassina di tante iniziative – ha detto il primo cittadino – pareva giusto dedicare un ricordo duraturo proprio nel centro del paese e, simbolicamente, in mezzo a una aiuola piena di quei fiori che tanto amava”.
Subito dopo, poi, ecco il cielo riempirsi di una miriade di lanterne cinesi il cui incasso è stato interamente devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto in una iniziativa che ha, dunque, unito ricordo e solidarietà.
Ecco le foto della serata.