Due genitori scrivono al preside della Scuola Redi di Ponte a Niccheri. Per ringraziarlo e ringraziare la scuola che ha salvato loro figlio.
Impegno, capacità, professionalità. Amore, accoglienza, umanità. Sono queste le parole che caratterizzano la lettera inviata al preside della scuola media Redi, prof. Marco Panti, dai genitori di un alunno che ha appena concluso la terza media. Un ragazzo con delle problematiche non semplici che ha trovato nella scuola professionalità capaci di indirizzarlo e “recuperarlo”.
Vivamente compiaciuto il preside nel ricevere questa lettera, anche perché troppo spesso abituato a reclami e proteste.
“Normalmente la stampa e gli organi di informazione sono prodighi di informazioni negative e di denuncia nei confronti del mondo della scuola, provenienti a vario titolo da utenti della medesima che dall’esterno trovano facile motivo di sparare sul quartier generale – scrive il professor Panti – Una volta tanto abbiamo ricevuto però una bella lettera di ringraziamento di genitori di un alunno, e siccome positiva e non inviata alla stampa, proprio forse perché positiva, mi sembra giusto, dopo averla emendata dei dati di riconoscimento, farlo io. Ovvio che la situazione descritta potrebbe essere ripetuta per molti altri casi, che rimangono silenziosi. Fa piacere leggere tali sentiti apprezzamenti”.
