Villa le Corazze

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Villa Le Corazze si eleva a mezza costa e domina tutta la sottostante valle del Borro di Tommasino (Torrente Rimaggio), con un bel panorama nel quale spicca chiaramente anche il Cupolone del Duomo di Firenze.

In origine, la villa era una casa da signore della famiglia Bardi; nel 1427 apparteneva ai Baldini che pochi anni dopo, nel 1466, la vendettero a Jacopa vedova di Michele del Corazza. Dalla famiglia Del Corazza, che ne rimase proprietaria sino al XVI secolo, è derivato il toponimo ‘Le Corazze’ che ancora oggi indica la villa.

Fu poi degli Albertini che nel 1633 la vendettero ai figli del Marchese Vincenzo Bartolini-Baldelli. Nel 1864 l’edificio passò, per eredità, ai Guiducci. Sino alla prima metà del secolo scorso la villa comprendeva una fattoria che amministrava 7 poderi.

Alla villa è annesso un oratorio fatto erigere, con ogni probabilità, dalla famiglia Bartolini-Baldelli. La cappella è dedicata a Sant’Anna che, nella parete sopra l’altare, vi è rappresentata insieme a San Giovacchino e alla Madonna. Nel XIX sec. l’oratorio era una cappella privata a uso pubblico: vi si svolgevano numerose funzioni parrocchiali, vi facevano stazione le processioni e vi si svolgeva la festa di Sant’Anna. Nell’oratorio è sepolto Gaetano Bartolini-Baldelli, nobile illuminato, che per alcuni anni fu Gonfaloniere/Sindaco del Comune di Bagno a Ripoli.

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La redazione del giornale eChianti.it