Valdo, Giuliana, Milko: la gioielleria Giovannoni è da 50 anni un affare di famiglia | FOTO

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Aprì nel 1969 la Gioielleria Giovannoni. Dapprima ubicata in Via Peruzzi, successivamente nella piazza omonima e da poco più di dieci anni in Via Pulicciano. I 110 mq di esposizione del negozio attuale si aprono al cliente come un luogo accogliente dove poter scegliere fra tanti marchi rinomati di orologi e gioielli e pezzi unici realizzati su misura.

Gestita da Milko Vettori e Giuliana Giovannoni, la Gioielleria Giovannoni fu fondata nel 1969 da Valdo Vettori e dalla moglie Giuliana che al negozio prestò fin da subito il nome.

Si trovava in Via Peruzzi, all’angolo con la piazza dove si trasferì una quindicina di anni dopo, nei primi Ottanta. Gioielleria, argenteria, orologeria, laboratorio di oreficeria, è oggi un nuovo e ampio negozio inaugurato nel giugno 2004 in Via Pulicciano, nei locali sotto la Coop.

Nacque, come detto, dall’idea di Giuliana e Valdo che già lavorava nel settore come rappresentante. Appassionato e competente, Valdo è rimasto in negozio fino a poco prima di morire, nel 2015.

Oltre che per la sua professionalità di orefice, Valdo Vettori è stato un riferimento anche per la sua dedizione alle iniziative del paese. Grande animatore del Comitato Vivere all’Antella – ne fu uno dei fondatori – ed attivo all’interno del Circolo Ricreativo Culturale, fu promotore di tante attività: dal club fotografico, al gruppo delle Mountain Bike, ai primi corsi di computer.

Milko (classe 1974) praticamente in negozio ci è nato: “Quando fai parte di una realtà dove si respira aria lavorativa a trecentosessanta gradi, è naturale entrarci fin da subito. Andavo a scuola e la sera in bottega. Ho imparato a fare i pacchetti ai clienti, a servirli e a cambiare pile e cinturini agli orologi. Poi con gli anni sono aumentati la responsabilità e la professionalità”.

Certo i tempi sono cambiati e se prima i gioiellieri potevano chiudere la porta ed andare a prendere il caffè, oggi non possono prescindere da allarmi, chiavi e blindature.

“Possiamo dire – assicura Milko – che sentiamo di più la pressione del pericolo di furti e rapine rispetto a tanti anni fa. Oltretutto il mercato è sempre in evoluzione, sono diversi gli articoli e le esigenze dei clienti. E in un mestiere in cui non ci si può improvvisare, ci vuole sempre più professionalità”.

“Manteniamo – conclude il gioielliere – uno zoccolo duro di clienti. Persone che ormai da molti anni ci riconoscono come punto di riferimento e fanno parte della nostra storia quotidiana”.