Valcelli

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Una fitta corona di cipressi quasi nasconde la villa di Valcelli costruita su tre piani e dominata da un torrino. L’edificio fu restaurato alla fine del secolo scorso, perdendo ogni traccia dell’antico palazzo dei Peruzzi.

La villa nel 1427 apparteneva a un Niccolò di Cante Peruzzi. Nei secoli successivi sarà “ceduta”, cioè venduta a vita, a ricche e illustri famiglie fiorentine. Dal 1563 l’abitò un Lorenzo di Galeotto dei Medici. Nel 1568 fu ceduta alla famiglia Corbinelli. Dal XVII secolo i Peruzzi la tennero per uso proprio.

Nel 1900 una sentenza del tribunale assegnò la villa al barone Franchetti in quanto creditore del commendatore Cosimo Peruzzi. Il barone eseguì il radicale intervento di restauro, realizzato su progetto dell’architetto Boccini, che dette alla villa lo stile vagamente rinascimentale che ancora conserva. Il complesso comprendeva una vasta tenuta suddivisa in sette poderi amministrati da un fattore fino agli Anni Sessanta del secolo scorso.

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La redazione del giornale eChianti.it