Tramvia a Bagno a Ripoli, ecco le modifiche al progetto

Le ultime notizie sui progetti arrivano dalla riunione sullo sviluppo della linea tramviaria fiorentina voluta dal sindaco Dario Nardella con i tecnici, i progettisti e l’assessore alle grandi infrastrutture e mobilità Stefano Giorgetti.

600

Si inizia a delineare il futuro volto della linea 3.2 della tramvia verso Bagno a Ripoli con alcune importanti modifiche al progetto (riportare dall’edizione online dei Il Reporter) frutto anche del confronto che, nei mesi scorsi, è stato portato avanti coi cittadini.

La prima, frutto di una richiesta del sindaco di Firenze Dario Nardella, riguarda la creazione di due sottopassi per le auto (così come realizzato anche nella zona della Fortezza da Basso) rispettivamente in piazza della Libertà, in un solo senso, e in piazza Beccaria, nelle due direzioni, per rendere la piazza pedonale.

Tra le novità anche quelle che riguardano due dei temi più sensibili dibattuti in questi mesi: il primo riguarda gli alberi dei viali di Circovallazione e di viale Giannotti (che, assicura Palazzo Vecchio, non saranno toccati), l’altro i pali di alimentazione: secondo quanto specificato, non saranno installati né sul tratto tra piazza della Libertà e lungarno del Tempio né su viale Giannotti, perché in questi 2 tratti i convogli andranno a batteria. L’alimentazione coi pali ricomparirà dunque da piazza Bartali al capolinea di Bagno a Ripoli dove però il progetto esaminato prevede che non ne siano creati di nuovi, ma vengano sfruttati i lampioni già esistenti.

L’ultimo aspetto preso in considerazione è quello che riguarda i tempi: se non subentreranno intoppi i lavori dovrebbero iniziare entro dicembre 2020 e resta il fatto che, in ogni caso, i cantieri dovranno concludersi entro il 2023 per non perdere i finanziamenti europei.

LEGGI ANCHE:

SHARE
Francesco Sangermano, nato a Firenze nel 1977 ma orgogliosamente cresciuto e vissuto sempre a Bagno a Ripoli. Grande appassionato di viaggi, di sport e di fotografia è giornalista professionista dal 2004. Prima della collaborazione con eChianti ha lavorato per il Corriere di Firenze, il Corriere di Lucca, Toscana Media News e l'Unità dove è stato vicecaposervizio della redazione toscana e uno dei responsabili dei social network per il sito unita.it.