Nel corso dell’assemblea pubblica in Comune, alla presenza dei sindaci Francesco Casini e Dario Nardella e dell’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, sono stati presentati i primi “rendering” del capolinea della linea previsto in via Granacci.
Nel dettaglio, poi, è stato presentato anche tutto il percorso della Linea 3.2 (il nome definitivo sarà poi scelto dai cittadini) i cui lavori dovrebbero iniziare nel 2020 e terminare nel 2023.
IL TRACCIATO
La linea partirà da piazza della Libertà (nodo di interscambio con la linea di collegamento tra la Fortezza da Basso e piazza San Marco, da realizzare) e arriverà in via Granacci a Bagno a Ripoli percorrendo i viali di circonvallazione fino a piazza Piave e i Lungarni fino al Ponte da Verrazzano.
Da lì, percorrendo piazza Ravenna e viale Giannotti, raggiungerà il viale Europa per poi proseguire sul territorio ripolese per circa un chilometro.
La porzione di linea relativa al territorio di Bagno a Ripoli si svilupperà percorrendo l’asse centrale del viale del Pian di Ripoli e sarà dotata di due fermate, una in prossimità dell’istituto superiore Gobetti-Volta e una al capolinea in via Granacci su un’area già di proprietà comunale, oltre alla fermata in prossimità di Sorgane al confine con il territorio comunale di Firenze.
IL CAPOLINEA
Il capolinea sarà dotato di una pensilina con le tamponature in policarbonato trasparente e avrà un piccolo bar/punto di ristoro, una sala d’aspetto e dei locali di servizio per il personale del tram e per la polizia municipale. A fianco al capolinea del tram verrà posizionato anche il capolinea degli autobus urbani 24, 48 e 49.
PARCHEGGI E DEPOSITO
A servizio della Linea verranno realizzati un parcheggio scambiatore di circa 400 posti lungo il viale in prossimità del capolinea su terreni naturali in parte incolti da tempo e l’area di deposito in prossimità del cimitero del Pino in posizione defilata rispetto alla visuale principale della piana di Ripoli.
Entrambe le opere saranno dotate di una progettazione architettonica di ottima qualità, presenteranno una grande attenzione ai materiali e alle finiture, e saranno inserite in un contesto “verde” ottenuto attraverso la piantumazione di numerose alberature ad alto fusto e a basso impatto paesaggistico.
LE IMMAGINI
Ecco alcune altre immagini che sono state presentate in Comune.