Terza corsia e barriere, i cittadini di Osteria Nuova a confronto con Autostrade

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Quasi due ore di confronto tra domande, risposte e una serie di richieste che, per ora, restano sul tavolo in attesa di verificarne la fattibilità e trovare una soluzione definitiva.

E’ questo, in estrema sintesi, il riassunto della serata organizzata dall’amministrazione comunale al circolo di Osteria Nuova per mettere di fronte i cittadini e i dirigenti di Autostrade ed affrontare insieme le problematiche relative alla realizzazione della Terza Corsia della A1.

Ad aprire la serata è stato l’intervento dell’ingegner Baldeschi (Autostrade) che ha fatto il punto sull’opera relativamente al lotto che, dal casello di Firenze Sud, arriva fino alla Chiesa di San Giorgio proprio sotto a Osteria Nuova. “Confidiamo di completare tutti i lavori entro il 2020 – ha esordito – e puntiamo ad aprire il nuovo ponte sull’Ema nella notte tra il 14 e il 15 dicembre, altrimenti a causa delle feste natalizie dovremo andare a gennaio”.

Il tema più dibattuto, però, è stato quello relativo alla installazione delle barriere antirumore e alla loro mitigazione da un punto di vista di impatto paesaggistico. Se Baldeschi ha ricordato che “per qualsiasi installazione, anche arborea, dobbiamo rispettare le prescrizioni relative alla sicurezza stradale” e che “quelle in corten, per tipologia ed altezza, sono state scelte a seguito del confronto con i vari enti e soprattutto delle valutazioni fatte dalla soprintendenza in analogia con tutto il tratto autostradale interessate”, il sindaco Casini ha ribadito la necessità di “lavorare in tutte le sedi opportune, a partire dalla conferenza dei servizi, perché siano previste piantumazioni in grado di mitigare e mascherare il più possibile la loro presenza”.

Una volontà espressa a più voci anche dai cittadini intervenuti che hanno poi aggiunto la richiesta di usare il più possibile pannelli in vetro (al posto di quelli in acciaio) specie in prossimità delle abitazioni e del centro abitato di Osteria, l’utilizzo di asfalto fonoassorbente e aggiunto “la necessità in ogni caso di installarli senza soluzione di continuità su tutto il tratto senza alcuna interruzione in modo da evitare ‘effetti imbuto’ del rumore nei tratti non protetti dalle barriere”.

Per verificare l’ulteriore avanzamento dell’opera e la fattibilità delle richieste avanzate, anche alla luce della prossima conferenza dei servizi, sindaco e Autostrade si sono detti disponibili a convocare una nuova assemblea pubblica, se possibile, già entro Natale o comunque non più tardi dell’inizio del nuovo anno.

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Francesco Sangermano, nato a Firenze nel 1977 ma orgogliosamente cresciuto e vissuto sempre a Bagno a Ripoli. Grande appassionato di viaggi, di sport e di fotografia è giornalista professionista dal 2004. Prima della collaborazione con eChianti ha lavorato per il Corriere di Firenze, il Corriere di Lucca, Toscana Media News e l'Unità dove è stato vicecaposervizio della redazione toscana e uno dei responsabili dei social network per il sito unita.it.