“Segretariato sociale”, in sei mesi accolte quasi 400 persone

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Il bilancio del primo semestre di attività del front office che riunisce “Punto anziani”, “Punto insieme” e tutti gli altri servizi sociali, dal sostegno alle disabilità ai minori.

Quasi quattrocento persone, da giugno a dicembre, sono state accolte al nuovo sportello del “Segretariato sociale” di Bagno a Ripoli, il front office per il welfare che riunisce ad un unico indirizzo, negli uffici del sociale di via Fratelli Orsi 22, il “Punto anziani”, il “Punto insieme” e tutti gli altri servizi sociali erogati dal Comune, dal sostegno alle disabilità ai minori. La richiesta di assistenza per gli ultra 65enni non più autosufficienti sta alla base di oltre la metà degli accessi al front office nel primo semestre di attività. Ma sono molti anche i servizi richiesti per casi di difficoltà economica e disagio abitativo, persone con handicap e la tutela di bambini. Gli operatori dello sportello, un assistente sociale e un educatore della cooperativa sociale Arca e della Cooperativa Cepiss che gestiscono il servizio, svolgono una prima analisi e valutazione della domanda di accesso alle prestazioni sociali, per poi indirizzare e accompagnare i cittadini nei passaggi successivi.

“Lo sportello unico – dicono il sindaco Francesco Casini e la vicesindaca con delega al sociale Ilaria Belli – nasce per rendere ancora più semplice l’accesso ai servizi da parte dei cittadini. I numeri, già da soli, testimoniano un’attività davvero molto intensa e danno un bilancio positivo del primo semestre. Oltre alla comodità di avere un unico front office per tutti i servizi, le attività di consulenza, valutazione e orientamento che vengono offerte stanno rendendo lo sportello un punto di riferimento sempre più importante per tutti i cittadini del territorio”.

Per quanto riguarda gli accessi, nel dettaglio, da giugno a dicembre 2017, sono stati 281 quelli effettuati al “Punto insieme”, dedicato alle persone ultrasessantacinquenni non più autosufficienti.

Si rileva un picco di accessi nel mese di luglio, dovuto per lo più alla maggior disponibilità di tempo dei parenti che si trovano in ferie e colgono per questo l’occasione per chiedere informazioni ma anche al peggioramento delle condizioni di molte situazioni a rischio durante la calda stagione. Per quasi novanta persone è stato avviato il percorso di riconoscimento della non autosufficienza, per 9 di queste per gravissime disabilità. Un centinaio gli accessi allo sportello multifunzionale che accoglie ogni tipo di utenza. Una cinquantina sono stati effettuati da anziani ancora autosufficienti e adulti. I bisogni dichiarati sono prevalentemente di disagio economico e disagio abitativo. Venticinque riguardano invece la tutela dei minori e la restante parte persone con disabilità.

Molte persone hanno trovato risposta attraverso l’attività svolta dallo sportello. In diciassette casi, invece, gli utenti sono stati indirizzati al servizio sociale per la presa in carico. Oltre all’attività di “Segretariato sociale”, il front office offre anche supporto per la compilazione di domande di partecipazione a bandi e progetti, organizza trasporti per gli utenti che non possono recarsi autonomamente a visite ed esami diagnostici e collabora con le associazioni di volontariato. Nel primo semestre, 43 persone sono state supportate nella compilazione di documentazione e modulistica varia. Ventisei solo nel mese di dicembre per l’avvio del Rei (Reddito di Inclusione), la nuova misura di contrasto alla povertà attivata da Inps.

Lo sportello è aperto il lunedì dalle 9 alle 12, il martedì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18, il giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18 e il venerdì dalle 9 alle 12.