Progettare il cambiamento educativo, l’impegno di Marcello Trentanove | VIDEO

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E’ stato forse un pioniere della moderna didattica, nei suoi anni di attività ha infatti coniugando, nelle scuole del territorio ripolese, il fare con il pensare. Marcello Trentanove storico direttore didattico di Bagno a Ripoli, rivive oggi nei tanti ricordi delle persone che negli anni hanno collaborato con lui.

Fu tra i primi a sperimentare il tempo pieno quando ancora non era normato a livello nazionale, per dare spazio a un progetto educativo che coniugasse il “fare” con il “pensare”. Si batté per una scuola laica, democratica e inclusiva, aperta anche ai bambini disabili. Alle idee rivoluzionarie di Marcello Trentanove, storico Direttore didattico di Bagno a Ripoli in carica dal 1962 al 1990, è dedicato a un anno dalla morte il convegno nazionale “Progettare il cambiamento educativo – L’impegno di Marcello Trentanove tra comunità e territorio”.

La due giorni, organizzata da Comune di Bagno a Ripoli, Università di Firenze, Cemea, Associazione Museo della Scuola e Cirse, si è svolto nell’auditorium della scuola media “Francesco Granacci”, nel capoluogo ripolese (ingresso da via del Pratello o da via Le Plessis Robinson). Ha riunito istituzioni pubbliche e amministratori, insegnanti, educatori, docenti universitari e molti cittadini di Bagno a Ripoli che nel corso della trentennale carriera del “Direttore”, come era affettuosamente chiamato, ebbero modo di apprezzarlo e conoscerlo in qualità di genitori dei suoi piccoli alunni.