La passeggiata ritrovata: martedì 23 giugno si inaugura ad Antella il nuovo percorso lungo l’Isone

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La passeggiata ritrovata: martedì 23 giugno 2015, alle 19.30, si inaugura ad Antella il nuovo percorso di fruibilità lungo il torrente Isone. L’appuntamento è all’incrocio tra Via Montisoni e Via Borro di San Giorgio (all’altezza del ponticino). Partecipano il Sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino.

Dalle ore 20, si svolgerà “La Montisona”, corsa podistica non competitiva di 9 o 4 km organizzata dal Gruppo Podistico Fratellanza Popolare di Grassina con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale (iscrizioni presso il Crc Antella fino alle 19.50, euro 1), più camminata ludico-motoria aperta a tutti i cittadini (senza iscrizione) attraverso la Val di Lucciole e le località Il Fico, Colonie, La Granchiaia, Ponte alle Pecore e Il Pignone delle Donne.

A seguire, sarà possibile cenare al Crc Antella, con buono sconto per pizzeria per gli iscritti alla corsa.

L’intervento è stato effettuato dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno nei primi mesi del 2015.

“L’intervento che ci apprestiamo ad inaugurare – ha dichiarato il Sindaco Francesco Casini -, ha visto la risistemazione del vecchio percorso lungo l’Isone ed ha avuto un duplice scopo: da un lato, rendere possibile l’accesso ai mezzi operativi del Consorzio per consentire, grazie a questa pista di servizio, una più agevole manutenzione delle sponde e una maggiore sorveglianza del corso d’acqua; dall’altro, grazie alla stesa del manto di rifinitura da parte del Comune, rendere fruibile a tutti i cittadini questo bell’angolo di Antella per camminate, passeggiate in bicicletta, attività sportive e tempo libero.”

22“Un altro corso d’acqua si arricchisce di una infrastruttura fondamentale per le attività di bonifica e non solo – commenta soddisfatto il Presidente del Consorzio Marco Bottino –. Questo è il modello che noi vorremmo adottare per i principali fiumi e torrenti del nostro territorio, nonostante spesso scarso senso civico e una normativa ancora incerta impediscano la libera percorribilità di argini e sponde. È un tema centrale che chiediamo di risolvere da tempo e che auspichiamo possa arrivare presto ad un chiarimento definitivo”.

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La redazione del giornale eChianti.it